La valorizzazione di un ambiente fluviale. Una via d’acqua in provincia di Treviso
Il Parco Naturale Regionale del fiume Sile si estende su una superficie di 4.152 ettari, compresa all’interno di 11 territori comunali distribuiti nelle province di Padova, Treviso e Venezia. L’area delle sorgenti si trova tra Casacorba di Vedelago (Treviso) e Torreselle di Piombino Dese (Padova) originando il più lungo fiume di risorgiva d’Italia: 70 km circa da Casacorba di Vedelago (Treviso) a Portegrandi di Quarto d’Altino (Venezia), la foce naturale nella Laguna di Venezia, prima dello scavo del “Taglio del Sile”.
Il parco comprende l’intera asta del fiume Sile fino all’antico sbocco nella laguna di Venezia.Il Sile è il maggiore fiume italiano di pianura nel senso che è formato dall’emersione della falda acquifera sotterranea nelle risorgive; la falda sotterranea è alimentata dal Brenta che percorre la Valsugana e dal Piave. È un fiume navigabile anticamente (fino al 1940) da Treviso a Venezia con acqua costante sia per quantità che per qualità Dopo il 1940 la navigabilità è diminuita a causa della costruzione di 2 centrali idroelettriche, a valle dell’ultima di queste la navigazione è continuata fino al 1980-85 .In seguito, a causa della concorrenza del trasporto su gomma è scomparsa rimanendo solo quella turistica. A salvaguardia della laguna di Venezia nel 1700 le acque del Sile sono state dirottate sul percorso del Piave, a sua volta allontanato dall’alveo originale… (continua a leggere la scheda)