Il Consiglio Regionale Marche e la Sezione di Ancona dell’Associazione “Italia Nostra” hanno condiviso con i Comitati Cittadini di Falconara le motivazioni di opposizione al nuovo percorso a terra del gasdotto dell’API che dovrà servire a portare il gas dalla nave rigassificatrice alla rete nazionale.
I motivi di opposizione per i quali si chiede di riaprire la Valutazione di Impatto Ambientale sono molteplici e gravi :
- il nuovo percorso del gasdotto dovrà essere realizzato in una area dichiarata Sito Inquinato di interesse Nazionale con la grave inadempienza dell’API di non aver seguito le prescrizioni del Ministero dell’Ambiente a realizzare una barriera di contenimento;
- il nuovo gasdotto attraverserà zone già alluvionate a rischio idrogeologico;
- il nuovo gasdotto è all’interno della Zona di tutela del Piano di Rischio dell’aeroporto di Falconara;
- vi sarà un aumento dell’impatto acustico a causa di nuove apparecchiature che saranno poste a ridosso del quartiere di Villanova.
Per tutte queste motivazioni si è deciso di far ricorso al Ministero dell’Ambiente ed alla Regione per riaprire il procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale e dar tempo a Spacca e Badiali di mantenere le proprie più recenti promesse pre elettorali contro il rigassificatore dell’API di Falconara.
Lunedì 27 settembre 2010 alle ore 21,00
alla Casa della Cultura di Ancona
(via Valle Miano)
avrà luogo un’assemblea aperta ai cittadini
Per informazioni: tel. & fax 071 56307
e-mail: marche@italianostra.org
