Caltanissetta, 24 ottobre 2014
Questo è il contributo di Italia Nostra al dibattito iniziato, nei giorni scorsi, presso l’aula consiliare del Comune di Caltanissetta dove, come è stato detto, “si è svolta la prima assemblea partecipata per iniziare a discutere del nuovo Prg del capoluogo”.
1994. Sono trascorsi vent’anni dai primi elaborati tecnici prodotti dai progettisti (Lo Re, Provenzano, Rosa, Trombino, Vaccaro) a cui fu affidata la “Variante generale” del Piano regolatore generale della Città di Caltanissetta. Vent’anni della nostra vita. Anni durante i quali le linee guida elaborate dall’allora Consiglio comunale sono state tradite, dimenticate: “Stop all’espansione a macchia d’olio della città, recupero del centro storico, riqualificazione delle aree esterne realizzate a partire dagli anni Cinquanta”. Linee guida fondamentali, semplici e chiare. In questi vent’anni si è fatto tutt’altro. La città è stata tradita, venduta. Sono stati vent’anni di urbanistica contrattata. Da una recentissima ricerca del Forun Pa sulle “città più intelligenti d’Italia”, Caltanissetta risulta agli ultimissimi posti, mediamente terz’ultima. Sono state monitorate l’economia, la vivibilità, l’ambiente, la mobilità, la cultura, la governance… (continua a leggere)
Leandro Janni
Presidente di Italia Nostra Sicilia