E’ stata approvata la nuova legge urbanistica della Toscana che riforma quella del 2005, una normativa che punta sulla pianificazione di area vasta ed a frenare il consumo di nuovo suolo, a riqualificazione il costruito esistente ed a tutelare il territorio agricolo dalle trasformazioni non agricole.
Il presidente della Regione, Enrico Rossi, si è detto soddisfatto per «Una legge di profonda svolta, e non scontata, che mette la Toscana all’avanguardia nelle politiche del governo del territorio. Con questa legge la Toscana potrà andare a testa alta nel dibattito nazionale e essere di esempio. Con l’approvazione di questa legge lungimirante che consentirà alla Toscana uno sviluppo di qualità, diamo dignità e forza alle istituzioni. La Toscana ce la fa ad andare oltre gli interessi particolari e afferma un punto di vista più alto. Nel tutelare il territorio per le prossime generazioni, sembra quasi ispirarsi a una idea di politica come “arte del rimedio” secondo la formulazione di Machiavelli».
L’assessore regionale all’urbanistica, Anna Marson, porta a casa un risultato che svelenisce il clima creatosi intorno al Piano Paesaggistico ed ha sottolineato che «Questa nuova legge pone la Toscana come innovatrice rispetto a un dibattito nazionale che vede più proposte di norme per contrastare il consumo di suolo... (continua a leggere dal blog della Sezione di Siena)