Prima il Ratto delle Sabine, poi il Battistero, ora anche la Biblioteca nazionale: marmi e pietre sempre piu’ attaccati dagli agenti atmosferici e dallo smog
Il Ratto delle Sabine, il Battistero, la facciata della Biblioteca Nazionale, venuti alla ribalta in questi giorni per i danni causati da agenti atmosferici uniti allo smog, sono solo la punta dell’iceberg di una situazione che si aggrava sempre più, basta guardare i nostri monumenti con un occhio un po’ più attento. La Rete NoSmog Firenze, costituita da Città Ciclabile, Italia Nostra, Medici per l’Ambiente, Medicina Democratica, sTraffichiamo Firenze e Terra! ricorda che gli inquinanti atmosferici – soprattutto anidride carbonica (CO2), anidride solforosa (SO2) e polveri che si originano dalle combustioni, collegate soprattutto al traffico e agli impianti di riscaldamento e condizionamento – rappresentano un attentato continuo non solo alla nostra salute ma anche a marmi e pietre di cui sono fatti nostri monumenti, scatenando inarrestabili reazioni chimiche che li disgregano sempre più velocemente.
Un piano antismog, che il Comune dovrebbe adottare, servirebbe anche ad evitare i costi astronomici per rimediare ai danni, prima che diventino irreparabili.
Comunicato stampa della RETE NO SMOG FIRENZE, Città Ciclabile, Italia Nostra, Medici per l’Ambiente, Medicina Democratica, sTraffichiamo Firenze, Terra!
Leggi questo articolo su: http://www.gonews.it/2014/11/22/rete-no-smog-al-comune-serve-un-piano-antinquinamento/