CENTRO STORICO, VILLA BORGHESE, PIAZZA DI SPAGNA PRIVI DI OGNI SICUREZZA E CONTROLLO TUTTI COLPEVOLI, MA NESSUNO RESPONSABILE
Italia Nostra Roma esprime la sua grande ammirazione per il grande lavoro svolto, in questi ultimi due giorni, dalla Sovraintendenza comunale guidata dal Professor Claudio Parisi Presicce che in poche ore, con storici dell’arte e restauratori, ha restituito a cittadini e turisti la fontana della Barcaccia sfregiata dagli hooligans olandesi. Questi sono i miracoli della cultura romana! Intanto, a tre giorni della scandalosa invasione dei barbari olandesi lasciati liberi di compiere danni di tutti i generi, risultano colpevoli chi più chi meno tutte le istituzioni che dovrebbero garantire la sicurezza ai cittadini, ai veri turisti e ai beni culturali di Roma.
Ma, come sempre è avvenuto, non ci sarà nessun responsabile che si dimetterà né, ancora peggio, non verrà presa nessuna decisione che impedisca si riproducano, nel prossimo futuro, questi continui episodi di invasioni incontrollate nel centro storico e nei suoi luoghi più pregiati.
- Chi ha deciso, da parte dei responsabili della sicurezza, di considerare Villa Borghese come luogo adatto per riunire i tifosi più violenti e portarli da lì con gli autobus allo stadio?
- Chi non si è mai opposto a questa scelta demenziale che si protrae da anni?
- Chi non pretende dal Governo norme molto più dure per coloro che danneggiano i monumenti ?
Tutte queste domande esigono risposte. Ma qualcuno risponderà a queste domande e interverrà perché vengano decise drastiche misure che impediscano il continuo degrado dei Beni Culturali di Roma : del suo centro storico, delle sue ville, delle sue aree archeologiche? Abbiamo dei forti dubbi.
Attività e progetti invasivi, nuove norme urbanistiche in deroga addirittura dei vincoli di tutela sono permesse senza considerare l’impatto devastante che avranno sul patrimonio storico, architettonico, ma anche sociale di Roma. Italia Nostra Roma, nei prossimi giorni farà l’elenco delle continue deroghe alle tutele che ha denunciato negli ultimi anni chiedendo alle istituzioni di impedirle senza mai ricevere ascolto.
Quanto è accaduto giovedì 19 febbraio ha riportato negativamente le istituzioni romane e nazionali alla ribalta internazionale e ne ha evidenziato l’inadeguatezza e la fragilità. Un freno a questa deriva va messo immediatamente per impedire la decadenza culturale e civile di Roma Capitale.
Carlo Ripa di Meana, Presidente della Sezione di Roma
