Blocco del turn over. Sovrintendenze senza vertici. E un taglio del 5 per cento al fondo ordinario. Così le opere d’arte, i monumenti, i siti archeologici che sono l’anima stessa dell’Italia sono abbandonati al degrado da un governo pop, tutto televisione e décolleté. Con quali conseguenze? Lo abbiamo chiesto a Salvatore Settis, direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, uno dei più autorevoli antichisti del mondo.
di Daniele Minerva da “L’Espresso” (del 14.10.2010)
Ascoltate anche l’intervento del prof. Salvatore Settis al Festival della Mente di Sarzana dal titolo:
“Paesaggio come bene comune, bellezza e potere (03 settembre 2010)
http://www.festivaldellamente.it/eventi_dettaglio.asp?id=240