Italia Nostra

Data: 21 Ottobre 2015

Alla scoperta degli antichi Luoghi Pii Elemosinieri: Palazzo Archinto

La Sezione di Milano è lieta di invitarvi alla visita “Alla scoperta degli antichi Luoghi Pii Elemosinieri: Palazzo Archinto ”

Martedì 27 ottobre 2015 – ore 15.30

Guida: Marco Bascapè e Sergio Rebora

 

Palazzo Archinto è il primo degli splendidi palazzi in cui venne chiamato a lavorare il Tiepolo nel 1731, per dare lustro a uno dei casati milanesi più in vista tra Sei e Settecento. Il tracollo economico sopraggiunto nell’Ottocento costrinse la famiglia Archinto a cedere l’edificio, che divenne sede dei Luoghi Pii Elemosinieri. Oggi ospita gli uffici amministrativi dell’Azienda di Servizi alla Persona “Golgi-Redaelli”, con la Quadreria dei ritratti dei benefattori e l’Archivio Storico, che custodisce documenti di eccezionale valore sulla storia dell’assistenza milanese a partire dal 1305, oltre ad importanti fondi d’archivio gentilizi risalenti fino all’anno 1014.

Visiteremo gli splendidi cortili, porzione dell’antica e sontuosa dimora settecentesca della famiglia Archinto che ha mantenuto maggiormente il fascino e le forme originarie, nonostante gli ingenti danni provocati a tutto l’edificio dalle bombe dell’agosto 1943, cui seguirono importanti interventi ricostruttivi, realizzati da Luigi Dodi tra il 1960 e il 1966.

Al primo piano del Palazzo ammireremo gli ambienti di rappresentanza dell’Ente, oggetto di un recente intervento di sistemazione degli arredi, ora collocati secondo un criterio espositivo cronologico e per nuclei di provenienza, che favorisce visivamente la comprensione dell’evoluzione storica dell’Ente, erede degli antichi Luoghi Pii Elemosinieri sorti a Milano a partire dal Trecento. Tra le opere conservate si potranno ammirare la splendida tela di Ercole Procaccini il Giovane, Cristo morto e le quattro Marie (1650), realizzata per l’altare dell’oratorio della Scuola delle Quattro Marie, il più antico Luogo pio milanese (documentato dal 1305), la tela autografa di Giuseppe Vermiglio, raffigurante San Giovanni Battista, eseguita nel 1620-1625 circa su modello del San Giovannino del Caravaggio conservato a Roma nella Galleria Borghese e un affresco staccato del Bigari che raffigura Il Tempo scopre la Verità: esso risale alla grande campagna decorativa commissionata da Carlo III Archinto nel 1731 a Gian Battista Tiepolo e Vittorio Maria Bigari per celebrare le nozze del figlio maggiore Filippo con Giulia Borromeo.

Vai all’invito in pdf

Contributo per Italia Nostra: € 15 Iscrizioni in Sezione

Ritrovo ore 15.20 davanti a Palazzo Archinto, via Olmetto 6, Milano (MM3 Missori – Tram linea 2,3,14,15)

Per eventuali comunicazioni urgenti dell’ultimo momento chiamare: 0039 347 531 3145

 

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