Italia Nostra

Data: 25 Gennaio 2016

Italia Nostra Roma: il Fosso Tre Fontane esiste e dovrà ricomparire

Dopo avere preso visione di tutte le documentazioni presentate, fino ad oggi, sull’esistenza del tratto non intubato del fosso delle Tre Fontane testimonia che quel tratto esiste dal 2009 fino ad oggi

Fin dall’inizio di questa vicenda Italia Nostra Roma ha seguito tutte le documentazioni presentate e ha man mano verificato che mentre le relazioni ufficiali degli enti e degli uffici pubblici certificavano l’esistenza del tratto del Fosso Tre Fontane in contestazione da parte del Consorzio I60, le perizie private richieste non davano prove certe sulla sua scomparsa.

Infatti  le varie perizie, non ci risulta, abbiano mai portato in visione le prove documentarie dovute e in particolare :

– Il progetto del tombamento di quel tratto da parte della fognatura che doveva averlo inglobato.

– Il progetto della via Ballarin che avrebbe dovuto farlo scomparire

Anche l’ultimo parere richiesto dal TAR del Lazio fa riferimento a sopraluoghi compiuti recentemente e alle due opere che sarebbero responsabili della sua cancellazione, ma senza portare i progetti o le relazioni accluse ad essi che avrebbero dovuto certificare la sua scomparsa. E’ chiaro che chiunque vada oggi su quell’area vede solo una grande distesa di terreno provocata fin dall’inizio da continue discariche abusive per le quali Italia Nostra ha inviato un esposto alla Procura di Roma.

Le prove della sua esistenza sono invece documentate con atti ufficiali dalla relazione del Ministero dei Beni Culturali e dagli stessi sopraluoghi compiuti dai funzionari dell’Area Difesa de Suolo della Regione Lazio. In particolare i responsabili di questo importante ufficio dichiarano, nell’atto che annulla la sdemanializzazione richiesta, che il Comune di Roma non ha mai fornito alla Regione, nonostante le richieste fatte, le documentazioni che certificassero la reale cancellazione di quel tratto del Fosso delle Tre Fontane. Pertanto, per quanto fino ad oggi verificato, Italia Nostra Roma proseguirà la sua azione per ottenere finalmente la ricomparsa del Fosso (oggi sepolto) in tutte le sedi competenti.

Si allega l’elenco degli atti dell’Area Difesa del Suolo della Regione Lazio competente che dimostrano l’esistenza di quel tratto del fosso (clicca qui).

 

Mirella Belvisi, Vicepresidente (338.1137155)

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