Si pubblicano due importanti eventi accaduti in Sardegna conseguenti anche alla nostra attività degli ultimi anni: la sentenza del Consiglio di Stato che impedisce di effettuare ricerche di combustibili fossili nei pressi di una importante zona umida ad Arborea e il sequestro di numerose finte serre fotovoltaiche nel territorio di Giave.
L’isola felice delle mucche non sarà trivellata
Non ci saranno pozzi esplorativi ad Arborea, la collaborazione, l’impegno e la mobilitazione a difesa del proprio territorio hanno pagato
La quinta sezione del Consiglio di Stato ha bocciato l’istanza avanzata dalla Saras contro la sentenza del Tar Sardegna che aveva ritenuto legittima la decisione dell’ufficio Valutazione Impatti Ambientali della Regione Sardegna dichiarando improcedibile la Valutazione d’Impatto Ambientale, negando quindi la realizzazione di un pozzo esplorativo per la ricerca di idrocarburi nell’ambito del cosiddetto progetto Eleonora ad Arborea… (continua a leggere Pogetto Eleonora_luglio 2016)
In Sardegna la truffa si cela dietro i numerosi progetti di “miglioramento fondiario”
Ancora sulle finte serre fotovoltaiche autorizzate in Sardegna, sul sequestro e la denuncia per truffa dei responsabili
Basta una passeggiata per le zone costiere della Sardegna per vedere tante lussuose villette costruite in area agricola: tutte con “regolare licenza ad edificare”. Buona parte di queste villette sono state autorizzate perchè accompagnate da una relazione agronomica che dimostrava la finalizzazione dell’edificio ad un progetto di “miglioramento fondiario”. Infatti i vani indicati in progetto sono nella generalità dei casi stalle e fienili, pagliai o cantine, ricoveri attrezzi o caseifici, talvolta anche frantoi oleari. Più difficile è stato indicare fastose piscine come abbeveratoi! Una pratica durata negli anni, con la connivenza degli uffici tecnici comunali e che probabilmente perdura ancora… (continua a leggere Sequestro Serre Fotovoltaiche_luglio 2016)