Indirizzo/Località: Via Cappuccini – Crotone
Tipologia generale: architettura religiosa
Tipologia specifica: convento
Configurazione strutturale: struttura conventuale con giardino/orto.
Epoca di costruzione: sec. XVI
Comprende: chiesa, chiostro, magazzini, orto con impianto di irrigazione, area cimiteriale
Uso attuale: in stato di abbandono
Uso storico: convento dei Cappuccini fino al 1783, abbandonato dopo un terremoto.
Condizione giuridica: acquisita nel 2004 dal Comune di Crotone tramite permuta
Segnalazione: del 23 ottobre 2016 – segnalazione Gruppo Archeologico Krotoniate unitamente a Italia Nostra Sezione di Crotone – crotone@italianostra.org
Motivazione della scelta
Attualmente in condizione di abbandono e degrado, il complesso monumentale, unica testimonianza dell’architettura povera dell’ordine, rischia di essere distrutto per sempre. Formato da una chiesa, intitolata a S. Maria degli Angeli, da convento con chiostro, da area cimiteriale e giardino, fu acquisito dal Comune di Crotone nel 2004, mediante permuta dall’antico proprietario.
Incombe sulla sua sopravvivenza l’autorizzazione concessa dal Comune di Crotone ad un progetto edilizio che prevede che l’ex Convento dovrebbe essere inglobato all’interno dell’enorme edificio oggetto di una lottizzazione, che andrebbe ad occupare l’intero compendio del Convento stesso costituito, come già detto, da ampio giardino, con impianto di sollevamento dell’acqua e da una cisterna per l’irrigazione, nonché dall’annessa area cimiteriale, orto ricco di alberi da frutto, delimitata da un muro con un ben tenuto portale e mascherone. Le strutture murarie della Chiesa conventuale e dell’annesso chiostro, a loro volta, rimarrebbero prigioniere all’interno della nuova costruzione, perdendo la loro fisionomia e funzionalità originarie.
L’area è oggi non fruibile e non accessibile perché in stato di abbandono ed è recintata.
Il convento, costruito nel 1579, fu abbandonato nel 1783, anno della sua chiusura a seguito del terremoto, quando il complesso ritornò alla proprietà dei discendenti di quella famiglia che alla fine del ‘500 aveva donato l’area per edificare il convento.
Gli edifici, essendo entrati in proprietà pubblica potrebbero, dopo l’opportuno restauro, essere utilizzati per scopi culturali e sociali, mentre l’area occupata dal giardino e dall’orto inselvatichiti potrebbe essere trasformata in un rigoglioso giardino-orto botanico urbano, aperto alle scolaresche cittadine, con scopi educativi e formativi, essendo possibile utilizzare alcuni degli edifici annessi quali laboratori.
Italia Nostra ed il Gruppo Archeologico Krotoniate hanno inoltrato, in data 20 dicembre 2015, al MiBACT, una richiesta perché sia dichiarato con urgenza l’interesse culturale di tutto il complesso conventuale, ai sensi del D.L. 42/04, con conseguente imposizione di vincolo
Il Gruppo Archeologico Krotoniate, in collaborazione con Italia Nostra, ha organizzato, dal 21 maggio al 2 giugno 2016, una mostra foto-documentaria sul Convento dei Cappuccini, allo scopo di sensibilizzare i visitatori alla richiesta di salvare il complesso conventuale.