Italia Nostra

Data: 4 Settembre 2017

Comunicato sul Parco archeologico di Siracusa

Il 29.4.2014 scrivevamo così al Presidente della Regione e all’Assessore ai Beni Culturali del tempo lamentando la mancata istituzione del Decreto istitutivo del Parco Archeologico di Siracusa:

“Apprendiamo dalla Stampa  che il neo-Assessore ai BB.CC. G. Furnari sta di fatto impedendo la pubblicazione sulla GURS del tanto sospirato Decreto istitutivo del Parco Archeologico di Siracusa, in opposizione al lavoro svolto dalla Collega di Giunta che l’ha preceduta, privando la città  di uno strumento di tutela atteso da decenni e non ulteriormente rinviabile…”

E’ veramente singolare e preoccupante questo atteggiamento dell’Assessore, tanto più perché giustificato da un “esaminerò con grande attenzione la questione” dopo avere ascoltato in Soprintendenza le lamentele di costruttori e Ordini professionali.

L’Assessore sa benissimo che le osservazioni possono essere prodotte anche a Decreto pubblicato e che eventuali modifiche possono essere successivamente adottate.

Impedire la pubblicazione del Decreto significa ricominciare il lungo iter burocratico che consideravamo ormai archiviato.

Giova ricordare che il provvedimento è frutto di lunghi anni di lavoro degli Uffici preposti, di impegnative battaglie delle Associazioni culturali e di forte ostruzionismo di quanti hanno interessi o mire economico-speculative su quelle aree.

ITALIA NOSTRA auspica l’immediato superamento di tale increscioso e pericoloso stallo che potrebbe compromettere definitivamente la realizzazione di uno dei più notevoli Parchi archeologici della Nazione!”

Dopo diverse decine d’anni di attesa , nulla è cambiato e siamo costretti a  sostenere  le proteste avanzate  dal Comitato promotore affinchè le Autorità e i Funzionari responsabili di questo indegno rimballo applichino, secondo le proprie competenze le disposizioni relative all’istituzione del Parco per  consentire alla città di fruire di tutte le agevolazioni derivanti da  tale deliberazione. ( Incasso dei proventi dallo sbigliettamento per consentire la  pulizia e la  manutenzione dei siti archeologici della città attualmente invasi da sterpi ed erbacce).”

Oggi, ad oltre tre anni di distanza  siamo ancora a dovere scrivere sull’argomento.

Infatti l’annosa questione dell’istituendo Parco della Neapolis in questi giorni si arricchisce di un’altra postilla che probabilmente, e ce lo auguriamo, contribuirà a risolvere questa poco edificante situazione.

In tutti questi anni , a livello locale e regionale, ITALIA NOSTRA ha sollecitato gli Organi responsabili per concludere quella che possiamo definire una “ tragicommedia” tutta siciliana per dare alla cittadinanza un segnale di attenzione verso il suo “unico” patrimonio archeologico conosciuto in tutto il mondo. Adesso apprendiamo della definitiva composizione del Consiglio Regionale dei Berni Culturali a cui sarà demandato l’iter approvativo del nostro Parco.

Dati i precedenti non ci sentiamo di dormire sonni tranquilli in questo scorcio di “ estate bollente” che ha visto liquefarsi le ultime speranze di vedere la nostra isola bene amministrata come meriterebbe per sue uniche peculiarità. Ma tant’è, poiché “ la speranza è l’ultima a morire”, per avvalorare questo proverbio non ci resta che sollecitare per l’ennesima volta i nostri rappresentanti regionali affinchè seguano con perseveranza questo ultimo (?) passaggio necessario alla conclusione della incredibile vicenda del Parco archeologico di Siracusa.

Lucia Acerra – Presidente della Sezione di  Siracusa

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