Fausto Martino, un normale funzionario dello Stato, Soprintendente della Sardegna meridionale, che fa solo il suo dovere, applicare la Legge; o un folle Don Chisciotte che si oppone al progresso promesso e vantato dalla Giunta regionale del Presidente Francesco Pigliaru e dall’Assessore all’Urbanistica Cristiano Erriu con la Legge regionale “Disposizioni urgenti in materia urbanistica ed edilizia”?
Sicuramente l’architetto Fausto Martino è un onesto e preparato funzionario dello Stato (qualità molto rare ormai in Italia), che applica Leggi europee, nazionali e regionali che tutelano l’Ambiente e il Paesaggio, che collabora alla elaborazione di nuove Leggi, che i Partiti e i Politici non hanno il coraggio di abolire ma cercano di aggirare e “aggiornare” con giochi di parole o peggio.
L’assurda frase dell’assessore Erriu “l’atteggiamento critico e irrituale tenuto dal Soprintendente Martino rende dubbia la praticabilità di prossime interlocuzioni” che include tra le righe la richiesta di rimuovere il funzionario onesto e preparato è stata respinta dal ministro Dario Franceschini e ci spinge a inviare la nostra solidarietà all’arch. Fausto Martino.
Le equivoche decisioni del Presidente Pigliaru e dell’Assessore Erriu, non possono che suscitare la nostra riprovazione e preoccupazione per il destino della Sardegna, dei suoi Beni Ambientali e Beni Culturali unici sul Pianeta Terra.
Chiediamo il ritiro (non parziali modifiche) della vostra Legge Urbanistica.
Il momento è molto serio, l’assalto al Territorio della Penisola italiana, in Sardegna e in Sicilia, alle ultime Oasi naturali e al Paesaggio naturale e umano costruito in migliaia di anni e ammirato da tutti è definitivo, non resterà nulla.
Noi ci appelliamo a tutti gli uomini e alle donne del Pianeta Terra, salvate la Penisola italiana, salvate la Sardegna, salvate la Sicilia.
Sosteniamo l’appello per fermare il DDL Urbanistica, inviate una mail a consulta.sardegna@tiscali.it
Salerno, 30 settembre 2017
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