Il TAR di Cagliari, con le sue recenti ordinanze cautelari, ha condiviso le valutazioni ed i giudizi formulati da Italia Nostra e ne ha accolto a pieno le richieste.
Ha sospeso l’installazione della rete di radar lungo le coste occidentali della Sardegna: e questo risultato costituisce una nuova, importante ed autorevole affermazione di Italia Nostra e dei “valori”, formativi e fortemente caratterizzanti, che l’Associazione esprime.
Vengono, nelle ordinanze, espressi bellissimi princìpi: il principio di precauzione, ma anche il diritto alla salute, alla salubrità dell’ambiente, il diritto ad un paesaggio non devastato. Princìpi tutti collegati fra loro, con il nucleo centrale comune allestito quasi a formare un sentimento del vivere, un’idea della vita.
Sembra un’esemplificazione sul campo dell’irrinunciabilità ad ulteriori “indicatori di benessere”, quanto meno da affiancare a quelli più in uso, come, peraltro, sappiamo che si sta iniziando a fare.
Questo risultato è un esito dell’azione, forte e determinata, portata avanti dalla sede centrale di IN e dalla stessa Presidente. Ma, anche e principalmente, della volontà e dell’impegno continuo di Italia Nostra Sardegna, che lavora -da tempo- vedendo il bene comune come il fondamento stesso della democrazia e della libertà e (soprattutto) agendo di conseguenza.
Elio Garzillo
Consigliere nazionale di Italia Nostra
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Un articolo di Antonio Mazzeo
C’è da scommettere che è solo questione di giorni. A Niscemi (Caltanissetta) stanno per essere installate le maxi-antenne di uno dei quattro terminali terrestri del MUOS (Mobile User Objective System), il nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari delle forze armate Usa. (
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