Indirizzo/Località: Dosso di S.Rocco – Trento
Tipologia generale: opera difensiva e di incastellamento
Tipologia specifica: forte
Configurazione strutturale: forte austroungarico costruito tra il 1880 e il 1882, facente parte della cerchia difensiva della città di Trento realizzata dagli Austriaci
Epoca di costruzione: sec. XIX
Uso attuale: Il forte si trova sulla sommità del Dosso di S. Rocco (a Sud di Trento), adibito a parco pubblico (chiamato “Bosco della Città) con percorsi ben segnalati, punti panoramici sulla Val d’Adige e presenza del Centro Recupero Avifauna Selvatica della LIPU
Uso storico: costruito dagli austriaci a difesa della città di Trento, fino al 1990 circa era ancora occupato dai soldati dell’ esercito italiano e utilizzato come polveriera, quindi affittato ad un privato che lo utilizzava come ricovero per gli animali
Condizione giuridica: proprietà privata
Segnalazione: del 8 novembre 2016 – segnalazione firmata da un cittadino
Motivazione della scelta: Il forte di San Rocco fu costruito tra il 1880 e il 1882, e faceva parte della cerchia difensiva della città di Trento realizzata dagli Austriaci. Fino al 1990 circa era ancora occupato dai soldati dell’ esercito italiano e utilizzato come polveriera, quindi affittato ad un privato che lo utilizzava come ricovero per gli animali. Ora è in stato di abbandono. Il forte si trova sulla sommità del Dosso di S. Rocco (a Sud di Trento), adibito a parco pubblico (chiamato “Bosco della Città) con percorsi ben segnalati, punti panoramici sulla Val d’Adige e presenza del Centro Recupero Avifauna Selvatica della LIPU. Il Forte non è fruibile, in quanto recintato e invaso da vegetazione spontanea. È l’unica parte del parco del “Bosco della Città” non accessibile e degradata; quindi è auspicabile un suo recupero e valorizzazione (anche dal punto di vista storico) e nell’insieme del Dosso di S. Rocco, parte integrante del parco “Bosco della Città”, con la rivalutazione dell’intera cintura fortificata austroungarica costruita a difesa della città di Trento.