Italia Nostra, associazione per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale, pur avendo giurisdizione nazionale italiana, esprime piena solidarietà con quanti si sono mobilitati in difesa del Gezi Park, luogo simbolo dell’identità del Popolo turco.
Condivide la preoccupazione del Popolo turco di vedersi sottrarre, in nome di un presunto “progresso” e della speculazione edilizia, uno dei luoghi più caratteristici della bella Istanbul, il Gezi Park, il più grande polmone verde della città, luogo di aggregazione, crocevia di cultura, storia, architettura ed urbanistica. Piuttosto che sottoporre a tutela e restauro il famoso parco, il 28 maggio 2013 l’amministrazione cittadina ha autorizzato le ruspe, in nome di una discutibile ed incerta riqualificazione delle aree poste a ridosso della piazza Taksim.
Resta incomprensibile, dunque, per “Italia Nostra”, la alterazione dell’immenso e storico complesso storico, posto al centro di Istanbul, ricco dei suoi 600 alberi, per introdurre nell’ampio e antico cortile delle caserme ottomane ‘Topçu Kışlası’, un anonimo centro commerciale ed una moderna moschea. Ciò che comporterebbe l’eliminazione delle alberature.
Italia Nostra intende, con questo comunicato, sensibilizzare il Governo Turco a valutare la strategica importanza di conservare la memoria storica della città antica per seguire, se lo vorrà gli insegnamenti che vengono dalla “cultura della conservazione dei centri storici”, sviluppatasi in Italia, che vanno intesi come monumenti unitari, non arbitrariamente alterabili.
Cultura che, nell’antica e bella Istanbul, dovrebbe diventare regola permanente atta a consentire che non venga cancellata la sua immagine e la sua storia, a vantaggio di tutti coloro che vorranno ammirarla da oggi ai tempi a venire.
Ercole Maria Guerra
consigliere nazionale Italia Nostra
