Italia Nostra

Data: 4 Agosto 2017

Osservazioni di Italia Nostra relative al progetto per la realizzazione di un mega-impianto di compostaggio a Neviano

La Sezione Sud Salento di Italia Nostra ha depositato in questi giorni le proprie osservazioni presso la Provincia di Lecce, il Comune di Neviano e la Regione Puglia, nonché presso i Comuni di Tuglie, Collepasso e Parabita, in relazione alla Procedura di VIA e AIA dell’impianto di produzione di compost che la “FG Ecologia srl” intende realizzare a Neviano e che sarà oggetto della Conferenza dei Servizi convocata dalla Provincia di Lecce per il 21 settembre p.v.

Italia Nostra, dopo aver evidenziato la grave situazione che da decenni si registra in Puglia nel settore dei rifiuti,  con drammatici problemi di carattere ambientale, rilevanti costi di gestione a carico dei cittadini a fronte di percentuali molto basse di raccolta differenziata, ha posto l’accento sul carente quadro normativo che ha favorito il proliferare di progetti da parte di aziende avulsi da una qualsiasi pianificazione territoriale e dalla necessaria sostenibilità ambientale ed economica.

In tale contesto il progetto della FG Ecologia risulta del tutto insostenibile sia sotto l’aspet-to tecnologico sia per quello territoriale ed ambientale per cui, a fronte della necessità di impianti di piccola dimensione per la raccolta differenziata degli scarti organici e la relativa produzione di com-post, vengono sistematicamente propinati impianti di grande dimensione con tecnologia anaerobica che – più che chiudere il ciclo dei rifiuti in maniera virtuosa – risultano fortemente impattanti e per nulla adeguati alla produzione di compost di qualità.       

Numerose sono risultate le criticità che Italia Nostra ha rilevato dall’analisi del progetto, tra cui: la difformità dal Piano Regionale Gestione dei Rifiuti Urbani in relazione alla distanza mini-ma dai centri abitati di Neviano, Tuglie e Collepasso, dalle case sparse e dai siti sensibili; la diffor-mità del progetto con il Piano Regolatore di Neviano e con il Piano Paesaggistico regionale; le interferenze ambientali, il consumo di suolo lo stravolgimento delle strade rurali per l’accesso al sito dei mezzi pesanti; l’interferenza con la pianificazione con i comuni di Tuglie e Parabita; la produzione di ulteriori rifiuti speciali e l’impatto acustico nella fase di lavorazione. e il mancato coinvolgimento delle realtà locali.

Infine Italia Nostra, dopo aver evidenziato e il mancato coinvolgimento delle realtà locali, ha richiamato alcuni stralci della relazione del Prof. Giovanni Zurlini dell’Università del Salento, incaricato dallo stesso Comune di Neviano, che ha specificato una serie di criticità dell’impianto proposto come l’emissione in atmosfera di sostanze nocive, tra cui anche le diossine.

Per queste ragioni la Sezione Sud Salento di Italia Nostra, pur favorevole alla scelta stra-tegica del compostaggio per la chiusura del ciclo dei rifiuti, ha ritenuto doveroso esprimere le sue valutazioni negative alla realizzazione dell’impianto proposta dalla FG Ecologia srl al fine di evitare ulteriore degrado del territorio senza risolvere il problema dei rifiuti organici che – invece – vanno trattati in impianti di piccola taglia con tecnologia aerobica e con compostiere di comunità.

 

Marcello Seclì

Presidente Italia Nostra – Sezione Sud Salento

Parabita,  4 agosto 2017

 

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