Editoriale per il “Bollettino” di Italia Nostra n. 457
Il Consiglio Direttivo Nazionale di Italia Nostra ha voluto nel 2010 promuovere un grande progetto nazionale per l’educazione al patrimonio culturale.
Questo numero del nostro “Bollettino” è in gran parte dedicato a questo progetto.
Alle giovani generazioni sono dedicate tutte le nostre battaglie per la tutela del paesaggio e del patrimonio culturale. A loro sono dedicati i dolorosi viaggi e sopralluoghi di tutti noi, soci di Italia Nostra , negli orrori dell’Italia mangiata dalle speculazioni edilizie, dalle avidità individuali, dalla corruzione e dall’ignoranza, contro la tutela dei nostri più preziosi “beni comuni”.
Oggi il mondo sviluppato si piega sotto la crisi economica più grave finora prodotta da una modernità diventata insostenibile. Tante cose e beni comuni sono stati sin qui consumati, senza eccessive preoccupazioni, dalla moltiplicazione (dalla crescita) dissipativa dei valori e delle quantità: l’ambiente (sovraccarico); l’energia (in via di esaurimento); la cultura (massificata); il paesaggio (sfigurato e sovraffollato); gli assetti urbani e delle infrastrutture (congestionati); i paesaggi agrari (cementificati); le risorse comuni di tipo cognitivo, estetico, motivazionale (svalorizzate).
Questi “beni comuni” sono invece quelli che potranno fare uscire il nostro paese dalla crisi della modernità. Verso una economia in futuro basata sulla conoscenza, sulla sostenibilità e sulla creatività. La sostenibilità , che significa rispondere alle necessità dell’oggi senza compromettere i beni comuni delle generazioni future, emerge oggi come uno dei problemi fondamentali su cui la modernità viene sfidata dalle sue stesse conseguenze (cit. da Enzo Rullani, Modernità sostenibile, Marsilio, Venezia, 2010).
L’arte e la bellezza, con l’emozione e la meraviglia che ci procurano, sono necessarie alla nostra vita: siamo perennemente alla ricerca del meraviglioso (e dell’emozione che dalla scoperta di esso ci deriva); anche quando cerchiamo su internet e quando viaggiamo nelle città straniere e nei paesi esotici. (…)
Leggi tutto l’editoriale “Educare al Patrimonio” di Alessandra Mottola Molfino