Mostra organizzata da Italia Nostra Emilia-Romagna per il Salone del Restauro di Ferrara 20-23 marzo 2013 (Padiglione 3): LA RESTITUZIONE DELLA MEMORIA
I monumenti ripristinati dopo la guerra, quelli colpiti dal terremoto in Emilia per i quali la ricostruzione è un’esigenza dei cittadini e gli effetti negativi dei Piani di Ricostruzione, per una cultura diffusa del restauro e del ripristino filologico del patrimonio culturale.
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La mostra si articola in tre sezioni:
- Nella prima si pone in evidenza come nel dopoguerra siano stati recuperati alla memoria dei cittadini monumenti di grande valore simbolico distrutti o fortemente danneggiati dalla guerra.
- Nella seconda si mettono a confronto altri edifici simbolici che hanno subito danni analoghi a seguito degli eventi sismici.
- Nella terza si mostra come interventi “dov’era ma non com’era” possano risultare fuori luogo ed estranei al loro contesto.
Il restauro ed il recupero del patrimonio sono essi stessi innovazione, tanto nell’uso dell’artigianato, quanto nell’uso e nell’evoluzione di strumenti e di tecnologie per l’analisi, la conoscenza e la conservazione.
Incontro dibattito mercoledì 20 marzo, ore 14 – 15 (Padiglione 6): “La ricostruzione dei centri storici: questione urbanistica e di metodo”
con interventi di Pier Luigi Cervellati, Andrea Emiliani, Giovanni Losavio
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Dai Piani di ricostruzione del dopoguerra sono usciti interventi speculativi che hanno aperto la strada alla sostituzione del tessuto urbano storico. Oggi nei centri colpiti dal terremoto si ripropongono norme che rischiano di scardinare un quadro normativo faticosamente elaborato in ogni comune dell’Emilia Romagna, anzichè rendere le azioni di riparazione e ricostruzione più efficaci e mirate per garantire la conservazione del patrimonio.
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Approfondimenti:
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