E’ l’ultima opera di Claudio Bruschi, pubblicata dalla casa editrice affinità elettive, che racconta in circa 300 epigrafi la storia di Ancona, dai tempi romani a quelli più recenti. Il racconto si sviluppa attraverso le foto delle citate lapidi ad opera di due giovani fotografi e videomaker, Eddy Bucci e Fabrizio Candelari.
Claudio Bruschi è nato per caso a Senigallia nel 1950, ma è anconetano da sempre. Ufficiale del Genio Navale, ha sviluppato la propria carriera fino a congedarsi con il grado di Capitano di Vascello. Sommergibilista per molti anni, nel 1990 è tornato ad Ancona per un incarico presso l’Ammiragliato. Lasciato il servizio attivo, ha collaborato con il Comune di Ancona per la valorizzazione del Parco del Cardeto svolgendo ricerche storiche sui manufatti ivi esistenti. È autore di altre pubblicazioni su aspetti di carattere militare della città: “Il bastione del Cassero sul colle di S. Cataldo in Ancona” (2007); “Giuseppe Morando. Artefice del sistema difensivo di Ancona piazzaforte militare 1860/1868 (2011)”; “Ancona nella Grande Guerra” (2013); “Valore anconetano. Medaglie d’oro e d’argento nella Grande Guerra” (2016); “Souvenirs d’Ancône” (2016).
Teatrino San Cosma, L. go San Cosma, (g.c.), c.so Mazzini
Giovedì 18 novembre 2021 ore 17,00
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