Italia Nostra

Data: 13 Settembre 2023

#CARASTAZIONE, 30 settembre passeggiata lungo il tracciato della vecchia ferrovia da Narni-Amelia fino a Nera-Montoro

STAZIONI DI NARNI-AMELIA E NERA-MONTORO, segnalazione della sezione di Amelia (TR).

La stazione di Narni-Amelia è collegata alla stazione di Nera-Montoro da una pista ciclopedonale di circa 7.5m km di recente realizzazione che insiste principalmente sul sedime del vecchio tracciato della ferrovia, abbandonato quando venne costruita una nuova galleria ferroviaria per bypassare il tortuoso percorso delle Gole del Nera. Il percorso prende l’avvio dalla stazione di Narni-Amelia, di tipico impianto ottocentesco, con un corpo centrale con primo piano e due ali laterali con il solo piano terra. Impresenziata da alcuni anni, mantiene una sala di aspetto munita di biglietteria automatica e distributore snack e bevande automatico. 

La pista si snoda lungo la riva dx idraulica del fiume Nera, il maggiore tributario del Tevere, che all’altezza di Narni solca trasversalmente la struttura carbonatica dei monti di Narni e d’Amelia, incidendo profonde gole presentano numerose risorgive e un ricco habitat, protetto da ben tre zone SIC – ZPS.

Appena usciti dall’abitato si incontrano subito la Chiesa della Madonna del Ponte e il Ponte di Augusto, che l’imperatore fece costruire nell’anno 27 a.C.. Dell’imponente struttura oggi restano in piedi il primo arco a sinistra del fiume (m.19,60 di luce), il pilone di sostegno costruito a supporto dell’arco più grande e un arco più piccolo a destra del fiume, dove passa la ferrovia, mentre il pilone di centro, crollato nel 1885, giace sul greto del fiume.

La chiesa settecentesca della Madonna del Ponte ingloba una grotta con un’immagine miracolosa della Madonna in un ornato complesso barocco di statue e motivi in stucco bianco, opera dello scultore Michele Chiesa da Como.  All’interno della grotta affreschi databili all’ultimo periodo del XII e XIV sec. e ex-voto per ricordare lo scampato pericolo del difficile attraversamento del fiume. Arroccati sulle pendici della gola spiccano sulla sx il paese di Narni e sulla dx l’Abbazia benedettina di San Cassiano, del X secolo, edificato su un preesistente monastero fortificato risalente alle guerre gotiche (VI secolo) su probabile volontà del generale Belisario.

Il percorso ciclabile, che incontra due gallerie ferroviarie e a circa 4 km incrocia un ponte pedonale che conduce al paesino di Stifone, abbarbicato sulla sponda sinistra del Nera, un piccolo borgo operoso che traeva sostentamento dalla forza motrice dell’acqua, con numerosi mulini e ferriere. Qui, su impulso dell’ingegnere Aldobrando Netti, venne messa in funzione nel 1892 una tra le prime centrali idroelettriche italiane, utilizzata anche per illuminare la città di Narni. Un breve sentiero conduce ai resti di una seconda centrale idroelettrica ottocentesca sommersi dopo la costruzione della nuova diga. Qui sgorga un’altra importante fonte, quella della Morica, che il Comune di Narni ha reso recentemente balneabile.

Ritornati sulla pista ciclabile, allo sbocco delle gole si abbandona il sedime ferroviario e, attraversando la strada provinciale, si arriva nei pressi dello stabilimento della centrale di Nera Montoro (che si trova sulla riva sx del fiume) alla località de Le Mole.  Qui insiste sulla riva dx un complesso antico, chiamato Orto della Molina, composto dal Mulino delle Conce e da un secondo mulino, edificato in tempi remoti su una preesistente villa rustica romana, appartenuta alla suocera di Pompeo. Il sito è molto visitato e apprezzato ed è diventato sede di un Associazione culturale e sportiva aperta al pubblico su tesseramento.

Proseguendo sulla strada di servizio allo stabilimento, a valle della confluenza delle condotte della Centrale di Nera Montoro che restituiscono al fiume le acque precedentemente cooptate, si giunge alla stazione impresenziata e in parte vandalizzata di Nera-Montoro.

30 settembre, ore 10.00 -17.00

Percorso facilissimo, in pianura, che non necessita di particolare abbigliamento se non di una torcia o luce frontale per l’attraversamento delle gallerie presenti sul tracciato ferroviario. Ore 10 ritrovo sul piazzale della stazione di Narni-Amelia e inizio passeggiata. Lungo il percorso ci saranno brevi soste per l’esposizione. Pausa pranzo a Stifone, al bar gestito da Nicoletta. Visita guidata nel primo pomeriggio alle Mole e ritorno in treno dalla Stazione di Nera-Montoro alle ore 16.51 con arrivo alle 16.55. Verranno invitate anche le amministrazioni locali per un incontro informativo sulla valorizzazione futura delle Gole del Nera.

per il programma: 

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