23 maggio 2017, 25° anniversario della strage di Capaci, giardino Falcone e Borsellino a Crotone: una giornata tutta dedicata alla legalità ed al ricordo dei martiri della mafia
Al mattino, l’iniziativa di Libera con la partecipazione delle Istituzioni e di delegazioni delle scuole cittadine, nel pomeriggio, alle 17.58 in punto, l’ora dell’attentato di Capaci, la cerimonia, sobria, organizzata da Italia Nostra, con la partecipazione di numerosi cittadini e con la benedizione del giardino da parte del parroco del quartiere, don Alfieri.
Quanto mai condivisibile l’esortazione del sacerdote perché le commemorazioni non siano cerimonie formali ma momenti di riflessione per una maggiore coerenza nel comportamento. Da parte della rappresentante di Italia Nostra, l’appello per un impegno civile quotidiano, nel ricordo di quelle persone coraggiose, “servitori dello Stato in terra infidelium”-come si definiva Giovanni Falcone nel libro-testamento “Cose di Casa Nostra” scritto da lui e da Marcelle Padovani, edito nel novembre 1991, pochi mesi prima della morte. Un testo sempre attuale, su cui meditare.
Proprio ai valori di legalità, di giustizia, di rispetto dei beni comuni,si sono ispirati negli anni alcuni cittadini di Crotone quando, nel lontano 1993, al primo anniversario dalla strage di Capaci, sconvolti per tanta violenza, avevano deciso di dedicare un albero di ulivo e di intitolare le strade del quartiere alla memoria di quei Giusti. Nel 2007, sempre su iniziativa degli stessi, si era chiesta ed ottenuta dal Comune un’area libera in degrado da trasformare in giardino, seguendo il “Principio di Sussidiarietà”- articolo 18 della Costituzione Italiana, che consente ai cittadini di intervenire a favore del bene comune. Proprio come è avvenuto per il giardino. Questo angolo verde e rilassante, così piacevole alla vista, è diventato “luogo della Memoria”, a ricordo dei Martiri della mafia ed agorà, oltre che luogo di incontro e di socialità per gli abitanti.
Teresa Liguori – Collegio nazionale Probiviri Italia Nostra
*Nota al titolo: Citazione dal libro di Giovanni Falcone-Marcelle Padovani “Cose di Casa Nostra” (1991)
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Nel 25° anniversario della strage di Capaci (23 maggio 1992-2017) – Crotone: Giardino Falcone e Borsellino – da area urbana in degrado a giardino della memoria
Un’area libera in abbandono diventa un Giardino della Memoria, dedicato alle vittime innocenti della mafia. Un piccolo gesto di impegno civile che ha trasformato, negli anni, un terreno incolto nel Giardino “Falcone e Borsellino”, inaugurato ufficialmente il 4 marzo 2008, realizzato grazie alla buona volontà di alcuni abitanti del quartiere, sostenuti da Italia Nostra, ed in particolare alla cura generosa di Vincenzo Catanzaro, cittadino benemerito.
Proprio in questo luogo della memoria, diventato area verde con alberi e cespugli fioriti, si ritroveranno gli abitanti del quartiere ed i parrocchiani di ss. Cosma e Damiano il prossimo 23 maggio alle ore 18.00 per ricordare i 25 anni della strage di Capaci.
Sarà una cerimonia sobria, per ricordare il sacrificio dei magistrati e degli uomini di scorta caduti in un vile attentato, che ha spento la loro vita ma non ne ha cancellato il ricordo, rimasto indelebile. A tutti questi “servitori dello Stato”, che hanno testimoniato con il sacrificio di se stessi l’attaccamento al dovere, va la riconoscenza di tutti. Il loro esempio è servito e serve per costruire una società migliore, fondata sui valori della legalità, della giustizia, della libertà, del rispetto del bene comune: un modello da proporre alle giovani generazioni.
Ricordando che … “Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe degli uomini”… (Giovanni Falcone ) e con l’auspicio di un “Risveglio delle coscienze e del senso dei doveri civici”* da parte di tutti i cittadini. Anche per onorare quei Giusti.
Teresa Liguori
Collegio nazionale Probiviri Italia Nostra
* Umberto Zanotti Bianco- fondatore e primo presidente di Italia Nostra.