VENERDI’ 15 APRILE 2011 a Modena presso l’Accademia Nazionale di Scienze , Lettere ed Arti (Corso Vittorio Emanuele II, 59) dalle 9.30 alle 18 si terrà una giornata di studio “Il patrimonio archeologico industriale a Modena” promossa da Italia Nostra (Sezione di Modena) e L’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico industriale (Emilia-Romagna) . Nella mattinata verranno illustrati i criteri metodologici e i progetti di carattere generale con interventi di Renato Covino su “Patrimonio industriale, identità cittadine e sviluppo urbano”, di Giovanni Losavio “Documenti per la storia di Modena industriale” di Paolo Frabboni “La tutela del patrimonio industriale modenese”, di Massimo Tozzi Fontana su “Appunti su industria e paesaggio” e di Enrico Chirigu sul “censimento del patrimonio industriale modenese”. Al pomeriggio verranno posti all’attenzione dei partecipanti diversi casi di studio modenesi di particolare interesse . Patrizia Curti ci parlerà della storia dell’azienda elettrica, Rossella Ruggeri dell’area racchiudente l’artigianato automobilistico modenese (One Square Mile) , Giulia Piscitelli delle ex-Fonderie Riunite, Francesca Govoni ed Alice Sighinolfi del complesso della Manifattura Tabacchi , Anna Rosa Venturi della Stazione delle Ferrovie Provinciali , Giulia Giusti e Eulalia Goles del Villaggio Artigiano, Antonio Nicoli delle Fornaci Hoffmann nel territorio modenese.
Alcune di queste tematiche si riferiscono ad aree oggetto di progetti di recupero e riconversione, alcuni già avanzati nella realizzazione, altri sulla carta. In città e fuori si è sviluppata una intensa discussione tra amministratori, progettisti e cittadini su alcune delle scelte effettuate. La giornata di studio si pone l’obiettivo di far conoscere a tutti l’importanza del patrimonio industriale del territorio di Modena e Provincia che risulta rilevante non solo per l’eccellenza di alcuni complessi ma per il significato che in particolare nella città di Modena assume l’insieme nel tessuto urbanistico, economico e sociale. L’ingresso è gratuito . Non occorre l’iscrizione.