Pronto il programma dettagliato “Il Barocco in Sicilia” da lunedì 15 a venerdì 19 maggio. Riscopriremo la Sicilia Barocca, con Noto, Modica, Ragusa, Caltagirone e la cava d’Ispica, di grande suggestione paesaggistica importante per i segni di presenza umana nella civiltà eneolitica. Ci sono inoltre ancora pochi posti per “Wiligelmo e Antelami” , mercoledì 19 e giovedì 20 aprile, i due famosi scultori del Medioevo che però non tutti conoscono.
Wiligelmo e Antelami
Nel periodo di massima fioritura del romanico e delle prime sperimentazioni gotiche, i centri tra Piemonte, Lombardia ed Emilia, toccati dal percorso dei pellegrini, si arricchirono, grazie a Benedetto Antelami e, prima di lui Wiligelmo, di edifici e di decorazioni scolpite che celebravano con rinnovata forza espressiva i grandi temi sacri, ma anche i temi quotidiani della vita umana.
Il Barocco in Sicilia
Un viaggio per riscoprire la Sicilia Barocca, con Noto, la “capitale” del barocco, Modica con la scenografica facciata settecentesca di S. Giorgio, Ragusa e l’antica Ibla, la cava d’Ispica, incisa nel tavolato calcareo, di grande suggestione paesistica e interessante per i segni di presenza umana dall’Eneolitico agli inizi del secolo scorso.
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