Sabato 27 ore 9,30 sala conferenze Parco Via Appia Antica 42
Incontro pubblico “Tor Marancia, un parco immaginato”
Grazie ai ritardi cumulati con le procedure di propria competenza della Regione Lazio e della Soprintendenza Statale ai Beni Architettonici di Roma
Il grande parco di 200 ettari di Tormarancia, ottenuto dalla mobilitazione dei cittadini, e parte integrante del Parco regionale dell’Appia Antica, rischia di rimanere sulla carta, nessun lavoro e iniziato per attrezzare a parco l’antica Tenuta, protetta da vincoli di tutela ministeriali e regionali con il rischio di vanificare l’impegno per 11 milioni di euro di opere a scomputo, dovute dai costruttori del Consorzio Tor Marancia alle casse comunali, grazie alle pesanti compensazioni ottenute in tutta la città e impegnati con Delibera del Consiglio Comunale n. 14 del 2.8.2010 per la realizzazione del progetto di attrezzature e servizi al parco entro e non oltre il 31 dicembre 2012.
Italia Nostra e il Comitato Antonio Cederna per la salvaguardia di Tor Marancia, sono pronti a ricorrere alla Corte dei Conti per Danno erariale, se non saranno messe in atto tutte le garanzie istituzionali affinchè i lavori possano iniziare al più presto.
Gli interessi del mattone sempre trasversali a Roma, con votazione di maggioranza e opposizione, hanno permesso nel 2011, un emendamento alla delibera N.14 in adeguamento a provvedimenti e deroghe anticrisi, che permette di avviare subito e non più contestualmente al progetto del parco, le nuove convenzioni firmate dal Consorzio un pacco dono e regalo elettorale abbiamo impiegato vent’anni a scongiurare una colata di un milione e mezzo di cemento in un paesaggio di valore ambientale e storico unico.
La città ha pagato il prezzo dei compromessi politici e dello scambio delle aree edificabili, i cittadini devono fruire del Bene comune della più grande area verde pubblica nel Parco dell’Appia.
NON STAREMO A GUARDARE
Info: 339.6006916