Si trova nel Comune di Pettorano sul Gizio (AQ), uno dei Borghi più Belli d’Italia, sede della Riserva Naturale Regionale Monte Genzana –Alto Gizio un paese,un museo diffuso,che mostra tutti i segni indelebili della sua storia millenaria che si respira passeggiando per “le rue”, alzando gli occhi sulle chiese,sul Castello, sulle piazzette, sui palazzi, oppure scendendo al Parco di Archeologia Industriale con i suoi mulini ad acqua (tre antichi opifici), la ramiera-gualchiera, in prossimità delle sorgenti del fiume Gizio con le sue acque di ovidiana memoria e della strada ferrata attraversata dalla Transiberiana d’Abruzzo.
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
Tra i tesori nascosti e in parte dimenticati in Abruzzo ci sono importanti espressioni di cultura materiale. Il Parco Archeologico Industriale nel Comune di Pettorano sul Gizio(AQ), museo aperto e diffuso, rappresenta uno dei pochissimi esempi di tale cultura che propone “come oggetti di musei e parchi” non solo gli oggetti di vita quotidiana, ma anche i paesaggi, l’architettura,gli opifici,il saper fare,le testimonianze orali della tradizione…”.
L’iniziativa ci mostrerà il notevole patrimonio di edifici, storia ed ambiente che si nascondono lungo gli argini dei fiumi. Si potranno conoscere i beni ed i luoghi espressioni di una vita quotidiana, non troppo lontana, che rappresentano l’identità di un intero territorio(Valle Peligna), la sua storia e le sue tradizioni.
EVENTI IN PROGRAMMA
11 maggio 2019 – Visita guidata al Parco di Archeologia Industriale.
9.30- presentazione dell’evento a cura della referente di Italia Nostra Sezione di Sulmona coadiuvata dagli operatori della Riserva Naturale Guidata Regionale Monte Genzana/Alto Gizio
10.00- lungo la via dell’acqua, visita guidata alle opere di captazione. In collaborazione con SACA sarà effettuata una apertura straordinaria del tunnel della Sorgente del Fiume Gizio. L’idea di raggiungere la sorgente del fiume Gizio, luogo normalmente inaccessibile, è stato il motivo principale della visita. Protetta da una interessante galleria costruita dal consorzio SACA, ha una portata di 10 mila litri di acqua al secondo, rifornisce buona parte della Valle Peligna attraverso tre utilizzi: per uso potabile, per uso irriguo dei terreni,per uso industriale,per uso idroelettrico. Attraversando il tunnel per 200 metri si arriva, meravigliandoci e sorprendendoci, nel cuore della terra (monte Genzana) raggiungendo temperature interne intorno ai 7 gradi centigradi.