Inaugurato nel 1994 e ospitato in un’antica casa contadina risalente al ‘600, non è un museo “contenitore” ma un museo “vivo” dove, grazie ai volontari, si praticano le attività tradizionali della vita contadina come l’allevamento di bovini e ovini, dei bachi da seta e ancora si effettua la trebbiatura dei cereali. Strutturato in vari ambienti: la casa, la cantina, la stalla, l’osteria, ha inoltre una sezione dedicata al Merletto, attività caratteristica del territorio. Il Museo rappresenta una realtà culturale identitaria importante per il territorio e la sua attività è legata al sostegno economico degli Enti territoriali che negli ultimi anni si è progressivamente ridotto, tanto da mettere in pericolo la sopravvivenza stessa del Museo. Venerdì 14 maggio, in collegamento in diretta si svolgerà una visita virtuale al museo, con presentazione di un video e dibattito con il direttore, gli amministratori locali e le associazioni degli agricoltori.