Il Castello di Laviano è stato riaperto al pubblico a fine maggio 2009: allora lo stupore è stato notevole perché il fortilizio sembrava essere stato ringhiottito dalla terra dopo i gravissimi danni subiti con il terremoto del 23 novembre 1980 e quasi trent’anni di successivo abbandono. E’ stata la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Salerno e Avellino (ora A.B.A.P.) che lo ha fatto rinascere eseguendo dei lavori con un finanziamento POR Campania 2000/2006 (Progetto Integrato Territoriale “Itinerario Culturale Antica Volcei”), contenuto rispetto allo stato di totale compromissione dello stesso fortilizio.
Seppure l’intervento generale all’epoca realizzato non avesse concluso il restauro del Castello, è stata immediata la volontà di rendere subito visitabile, fruibile e vivo questo immobile, rimasto solitario su un picco, che offre la testimonianza superstite di una storia altrimenti rimossa e che nel suo valore, oltre al notevole interesse storico-architettonico, include l’essere depositario dell’identità e della memoria di Laviano.
Si sperava di poter avere presto ulteriori finanziamenti per proseguire e terminare il recupero del Complesso fortificato, ma così, purtroppo, sino ad ora non è stato. In questi dieci anni, invece, con il nostro volontariato (dapprima del tutto spontaneo, poi organizzato nel progetto “Italia Nostra X Laviano”) si è riusciti a preservare costantemente l’apertura al pubblico, a diffonderne, sempre più, la conoscenza nonché a renderlo, in ogni caso, un riferimento culturale di rispettosa vitalità dove non si è mai smesso di raccontare la storia (materiale ed immateriale) e le risorse naturalistico-ambientali di Laviano, né di tentare nuove iniziative con lo stesso coerenti.
Diverse decine di migliaia sono stati, da allora, i visitatori del Castello, indubbiamente in incremento da quanto è stato realizzato, nelle sue vicinanze, il ponte tibetano.
Varie decine le ragazze ed i ragazzi coinvolti, in questi anni, nella formazione su tali tematiche e nelle attività. Giovani ai quali è, ora, chiaro che solo dalle attività in assonanza con la valorizzazione del proprio territorio, si possono creare reali e solide opportunità di lavoro.
Festeggiamo, perciò, insieme il decennale di ritorno alla vita del Castello con questa prima iniziativa del 28 luglio, alla quale seguiranno altri momenti di incontro e di spettacolo nel corso del 2019, augurandoci che questi momenti contribuiscano, anche, a rinforzare ancor più il legame e la sensibilità verso questo luogo da parte della collettività e degli Enti competenti per un futuro intervento quanto mai indispensabile ed improcrastinabile.
Associazione “Italia Nostra – Sezione di Salerno”
Progetto “Italia Nostra X Laviano”
l’invito/locandna: