Nel cuore dell’Europa, tra Balcani e Mar Nero, la Bulgaria è un paese ricco di immagini e di storie spesso sconosciute. Storie antiche di nomadi e mercanti, di conquistatori o semplici contadini, nascoste tra nobili montagne e spiagge bianche, celate dentro a monasteri millenari, nel centro di città cosmopolite o nei villaggi in cui la vita possiede ancora i ritmi di epoche passate. E’ l’antica terra del glorioso popolo dei Traci, adoratori del Sole e dalla Grande Madre Terra: una civiltà rimasta per secoli quasi sconosciuta ma di cui rimangono innumerevoli tesori e gioielli in oro finemente lavorato con tecniche finora non ritenute possibili per periodi così antichi. I loro Re erano anche sacerdoti e musici-cantori come la mitica figura di Orfeo, cantore leggendario proveniente dai Monti Rodopi in Tracia, oggi appunto Bulgaria. Una complessa ritualità lo lega all’altro personaggio mitico originario della Tracia, Dioniso, il dio della natura, del vino e della fecondità. L’Impero Romano estese qui le sue conquiste nel I sec. d.C. creando una nuova Provincia con capitale Philippopolis; oggi questa città si chiama Plovdiv ed è con pieno merito la Capitale Europea della Cultura per il 2019 insieme all’italiana Matera. Conserva ancora memorie monumentali del lungo periodo romano in un centro storico elegante e cosmopolita. Un grande cambiamento avviene nel 680 d.C. con l’arrivo di popoli slavi che fondano il Primo Regno Bulgaro; erano abili costruttori di città, capaci agricoltori, valenti militari, ma avevano anche conoscenze matematiche, astronomiche e mediche. I loro modelli saranno i Bizantini, le loro città rivaleggeranno con Costantinopoli e ci sarà un notevole sviluppo dell’architettura religiosa. Grande splendore anche con il Secondo Regno Bulgaro dove sarà protagonista soprattutto la pittura nelle straordinarie Chiese sparse su tutto il territorio. Poi cinque secoli di dominio dei Turchi; la svolta si ebbe a fine ‘800 a partire proprio da Plovdiv dove nacque la reazione indipendentista. Ma la Rinascenza artistica era già iniziata a metà del XVIII secolo con la tolleranza dei Sultani che permisero uno sviluppo culturale di grande spessore. La storia più recente vede la Bulgaria fare parte del blocco sovietico fino al 1989; nel 2007 entra nell’Unione Europea.
A completamento di questo incontro verrà presentato il viaggio culturale in programma da giovedì 26 settembre a giovedì 3 ottobre 2019
Martedì 4 giugno, ore 18.00, Conferenza: BULGARIA. La mitica terra di Orfeo
Sala Conferenze – Piano terra Via Duccio di Boninsegna 21/23, Milano