Italia Nostra

Data: 28 Novembre 2018

Viaggi e Gite della Sezione di Milano per il 2019

Cari amici, siamo lieti di presentarvi il ricco calendario di viaggi e gite organizzato dalla Sezione di Milano per il 2019!

FEBBRAIO

da sabato 16 a giovedì 28

Equador e Galapagos

Un viaggio in Ecuador: Quito, con musei, chiese e vestigia coloniali; i resti incaici di Ingapirca, significativo sito precolombiano; la moderna città di Guayaquil, Cuenca, splendida cittadina coloniale…… Una crociera alle Galapagos, parco nazionale dal 1936, rigorosamente protette. Qui è la natura nella sua forma più vera ed incontaminata l’assoluta protagonista. Visitando le varie isole si passa da un vulcano all’altro. Alghe, funghi e batteri, che sono stati l’origine della vita alle Galapagos, hanno formato la base organica di differenti specie che sono state portate dalle correnti marine o dai venti. Ogni specie ha sviluppato delle proprie caratteristiche creando flora e fauna endemica. Qui ci sono specie marine uniche al mondo – con Salvatore Sutera

 

MARZO

venerdì 8 e sabato 9

Alla scoperta della Romagna

Scopriremo il cuore della Romagna, ricca di tradizioni, storia, arte e folklore: Lugo, di origine romana, patria di eroi come l’aviatore Francesco Baracca. Scopriremo la storia e l’arte di questa cittadina, non meta turistica, ma ricca di fascino. Bagnacavallo, conosciuta come “la piccola Bologna” per i suoi caratteristici portici e l’atmosfera medievale del suo centro storico costruito seguendo le anse naturali dei corsi d’acqua che in antico erano la caratteristica di questa zona. Faenza, la più conosciuta, per le sue ceramiche famose in tutto il mondo tanto che all’estero Faenza è sinonimo di maiolica. Visiteremo un laboratorio che segue il metodo tradizionale. E infine il borgo medievale di Brisighella, dove degusteremo ottimo cibo in un’atmosfera antica, all’ombra del castello e della torre dell’Orologio, in uno splendido paesaggio collinare – con Roberta Ballardini

consulta il programma Romagna 2019

 

mercoledì 13

I navigli di Paderno e Martesana

Il tema dei Navigli ha sempre interessato i nostri soci, approfondiremo pertanto questo argomento affrontando i singoli navigli che compongono il sistema lombardo. Nel settembre scorso abbiamo esplorato le origini del Naviglio Grande e del Canale Villoresi, nel 2019 ci muoveremo nell’atmosfera leonardesca dei navigli orientali che connettono il ramo lecchese del lago di Como con la città di Milano: il Naviglio di Paderno che ha permesso di superare il tratto più turbolento dell’Adda verso il Naviglio Martesana che da questo fiume prende le acque e ora le convoglia fino alla Cassina de’ Pomm mentre nel secolo scorso alimentavano il Naviglio Interno prima della copertura – con Umberto Vascelli Vallara e Edo Bricchetti che terranno una conferenza sull’argomento mercoledì 13 febbraio alle 18.00 in Sezione

 

da giovedì 21 a sabato 23

Tesori nascosti nella provincia di Savona e il fascino senza tempo dell’entroterra ligure

Savona, discreta, quasi schiva, tutta da scoprire possiede un ricco patrimonio architettonico, urbanistico, artistico e storico e un borgo antico. Finalborgo, antico marchesato: stretti dalle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Albenga, romana, paleocristiana, medioevale, fondata 2500 anni fa da una potente tribù ligure. Il suo centro storico, ricco di testimonianze artistiche, è un vero museo all’aperto. Castelvecchio di Rocca Barbena, nell’entroterra: i vicoli stretti e tortuosi e le case in pietra dai tetti a terrazza ne fanno un borgo murato rimasto pressoché intatto dal Medioevo, con un impianto circolare che si svolge attorno ai dirupi della rocca su cui è avvinghiato il Castello. Noli, dai caruggi medievali; Albisola, “capitale della ceramica” con splendide ville settecentesche, come villa Faraggiana, conserva anche importanti resti di una villa romana e reperti archeologici di epoca imperiale – con Valerio Paluffo

consulta il programma Savona e dintorni IN

 

APRILE

sabato 6

Palazzi nobiliari di Piacenza

Piacenza tra Sei e Settecento ha avuto uno straordinario e per certi aspetti unico sviluppo dell’edilizia residenziale. Definita “città di palazzi” dai viaggiatori del Grand Tour, in una pianta affrescata nel palazzo vescovile nel 1748 se ne contano ben 123. Il percorso si svolgerà nel centro storico con la visita di alcune dimore nobiliari accolti dai proprietari e la visione di altri edifici di particolare pregio e interesse. Fra le tappe previste i palazzi Anguissola di Grazzano, Casati, Costa, Mulazzani, Bertamini Lucca, Ghizzoni Nasalli, Scotti, Arata. Ricchi di decorazioni ad affresco e di scale spesso monumentali, molti di questi palazzi hanno mantenuto ampi spazi verdi privati – con Maria Elena Boscarelli

consulta il programma Piacenza Palazzi privati IN 2019

 

martedì 9

Il ruolo degli ecomusei per la valorizzazione dei paesaggi culturali

Nati in Francia negli anni Settanta e diffusi poi a livello mondiale, gli ecomusei sono istituzioni culturali che educano le comunità locali a riconoscere il valore del proprio patrimonio culturale e paesaggistico e le accompagnano a sviluppare capacità progettuali per la sua trasformazione, attraverso azioni di ricerca, sensibilizzazione, informazione, formazione, sperimentazione e partecipazione attiva. Gli ecomusei possono quindi assumere un ruolo di riferimento per il progetto del paesaggio. Visiteremo due esempi: l’Ecomuseo di Parabiago e l’Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord – con Umberto Vascelli Vallara e Raffaella Riva.

Precederà la visita una conferenza che, a partire dall’illustrazione di cosa sono e di come si sono evoluti gli ecomusei, presenta l’esperienza della Regione Lombardia. Relatori: Elena Mussinelli e Raffaella Riva del Politecnico di Milano e Grazia Aldovini (Regione Lombardia). Martedì 26 marzo alle 18.00 in Sezione

 

da martedì 16 a lunedì 22

Salonicco, le Meteore e l’isola di Thassos – A Pasqua

Un viaggio insolito nelle regioni settentrionali dell’antica Grecia, di grande suggestione sotto il profilo storico, artistico, archeologico, ambientale e religioso. Salonicco è l’Antica Tessalonica, che durante il tardo impero romano conobbe un periodo di straordinario splendore, secondo solo a quello di Bisanzio. Nel Museo Archeologico di Vergina si conservano gli incredibili ori delle tombe macedoni. La leggendaria Filippi, dove le armate di Ottaviano sbaragliarono i cesaricidi, l’isola di Thassos, con suggestive rovine archeologiche e antiche cave di marmo. Infine le Meteore, incredibili pinnacoli rocciosi dove si arroccano monasteri bizantini dipinti, felice e armonica fusione di natura e architettura – con Luca Mozzati

consulta il programma Salonicco e meteore IN 2019

 

MAGGIO

da domenica 5 venerdì 10

Una Sicilia diversa

Un itinerario che ci consentirà di scoprire una Sicilia diversa, lungo le coste del Tirreno sino alle isole Eolie, nonché l’interno misterioso, culla di civiltà affascinanti. La spettacolarità dei centri archeologici con testimonianze di antiche civiltà a Patti, Tindari, Lipari, Morgantina, i mosaici pavimentali della villa romana del Casale, i meravigliosi castelli di Sperlinga e Enna. Visiteremo inoltre le più antiche chiese normanne di Sicilia che si trovano lungo la costa orientale, perdute in valli secondarie e poco frequentate dai turisti. In primavera, quando la Sicilia è ancora un giardino fiorito con prati verde smeraldo – con Luca Mozzati

consulta il programma Una sicilia diversa IN 2019

 

sabato 11

Dall’Abbazia del Polirone a Mantova navigando nel Parco Naturale del Mincio

Visita all’antichissima Abbazia di San Benedetto Po con la chiesa abbaziale del XVI secolo, tre chiostri di periodi diversi, la sala capitolare ed il refettorio. Imbarco sulla motonave che, navigando prima sul Po e poi sul Mincio, ci porterà a Mantova attraverso il Parco Naturale del Mincio, con splendide viste sulla vegetazione spontanea e osservazioni della numerosa fauna avicola. Pranzo a bordo, sbarco a Mantova in vista di Castel San Giorgio. Breve percorso nel centro storico. A Curtatone visiteremo la Basilica della Beata Vergine delle Grazie di fine ‘300, L’interno riccamente decorato offre un’unica ed inaspettata visione di una folla di svariati personaggi miracolati; sono rappresentati in apposite nicchie lignee che ricoprono le pareti laterali della chiesa dal soffitto della quale pende un coccodrillo imbalsamato! – con Giovanni Fossati

 

mercoledì 15

Ivrea, quando la cultura di impresa si fa immagine del territorio

Nel 2018 Ivrea è stata iscritta nella Lista dei beni Patrimonio mondiale dell’Unesco. La visione imprenditoriale di Adriano Olivetti è fondata sullo stretto rapporto fra lo sviluppo dell’impresa di famiglia e l’impegno sociale nei confronti della comunità locale interessata. Un binomio che ben descrive la figura dell’industriale illuminato che ha fortemente improntato l’immagine della città di Ivrea, immagine che si riflette nelle architetture dei luoghi di produzione, dei servizi sociali e di complessi residenziali, concepite in un clima culturale che guarda alle più avanzate esperienze architettoniche del Novecento. La stessa tensione si manifesta anche nella perfezione dei prodotti Olivetti caratterizzati dall’elevata qualità del design e dalla raffinata grafica che li reclamizza – con Umberto Vascelli Vallara e Paolo Galluzzi che terranno una conferenza sull’argomento martedì 16 aprile alle 18.00 in Sezione

 

da sabato 18 a giovedì 23

Giardini, dimore, castelli del Galles

Il Galles, una delle quattro nazioni che costituiscono il Regno Unito, forse la meno visitata, ricco di storia e di bellezze naturali, con una cultura celtica ancora viva. Noto per la costa frastagliata, i parchi nazionali,  le alture, gli incantevoli paesaggi, i castelli medievali voluti dal re inglese Edoardo I per rafforzare la sua conquista, i giardini fioriti e gli immensi parchi con alberi centenari. Dalla costa Nord con la graziosa cittadina di Llandudno alla magnifica capitale, Cardiff, sulla foce del fiume Severn, col famoso castello, passando dalle romantiche rovine di Tintern Abbey – con Hilary Smith

consulta il programma Galles 2019

 

sabato 25 maggio

Scenari di primavera in ville e giardini dal Lario al Ceresio

In una sequenza di paesaggi incantevoli si inseriscono ville storiche di grande bellezza. Villa Sucota, di  origine neoclassica, oggi d’aspetto ottocentesco, sede della Fondazione Antonio Ratti ed ospita il “Museo Studio del Tessuto” con antiche e preziose collezioni tessili; suggestivo il parco panoramico. A Loveno, pittoresco borgo sopra Menaggio, Villa Mylius Vigoni, oggi Centro di Studi italo-germanico, nel secolo XIX fu dimora di un facoltoso imprenditore e banchiere tedesco che qui raccolse eleganti arredi e opere d’arte; dal parco circostante splendide le vedute sul Lago di Como. Ad Oria, piccolo centro affacciato al Lago di Lugano, Villa Fogazzaro, residenza nobiliare con giardino fiorito in cui soggiornò Antonio Fogazzaro che qui compose il romanzo “Piccolo mondo antico” – con Rosa Maria Bruni Fossati

 

GIUGNO

da mercoledì 5 a mercoledì 12

Il Montenegro, il Kosovo e Dubrovnik, l’antica Ragusa

Bellezze naturali e luoghi dello Spirito convivono in un contesto ancora poco conosciuto: è il Montenegro, giovane stato indipendente dal 2006, con importanti testimonianze del periodo veneziano e ottomano. Si visiteranno monasteri ortodossi dai magnifici affreschi, anche oltre il confine: si farà ingresso in Kosovo per visitare la città di Pec e Visoki Decani, tra i più interessanti monasteri dei Balcani. Non poteva mancare una visita alla vicina Dubrovnik, autentica gemma dell’Adriatico meridionale – con Augusta Foppoli che terrà  una conferenza di presentazione del viaggio mercoledì 6 marzo alle 18.00 in Sezione

consulta il programma Montenegro IN 2019

 

da sabato 22 a sabato 29

Armenia

L’Armenia terra dal paesaggio affascinante, terra in cui la tradizione biblica colloca il Giardino dell’Eden. Terra da cui, nelle giornate limpide, si può perfino pensare di scorgere sull’Ararat la sagoma dell’Arca di Noè. Annidata negli scenari delle campagne caucasiche, questo antico paese è sempre stato testimone di avvenimenti storici ed ha pagato lo scotto degli incontri e degli scontri tra civiltà diverse, naturale ponte tra l’Occidente e l’Oriente, tappa d’obbligo sulla via della seta, porta del Caucaso. Visiteremo alcuni tra i più bei Monasteri ed antichi siti archeologici situati in paesaggi straordinari tra montagne brulle, laghi e foreste – con Roberta Feri che terrà una conferenza di presentazione del viaggio martedì 19 marzo in Sezione

consulta il programma Armenia IN 2019

 

SETTEMBRE

sabato 21

Monferrato e Canavese: natura – castelli – abbazie

Monferrato e Canavese, luoghi emblematici della provincia piemontese con un paesaggio modellato dalla natura, dove la storia e l’arte si intrecciano con sorprendente armonia. Molti i tesori artistici, talvolta nascosti: chiese romaniche ricche di rilievi scultorei ed antichi affreschi, castelli, già iniziali fortezze poi residenze nobiliari, borghi silenziosi. A Montiglio, “il paese delle meridiane”, sorge il Castello Borsarelli di Rifreddo, con affreschi trecenteschi. L’Abbazia di Vezzolano, di origini leggendarie, conserva la navata centrale divisa da un rarissimo “pontile” con sculture policrome, datato 1189. La romanica Abbazia di Santa Fede a Cortazzone si presenta con uno splendido portale ricco di decorazioni scultoree. Il Castello di Agliè, dimora dei Savoia, con le sue bellezze architettoniche, gli arredi originali, i quadri, gli affreschi, i reperti archeologici, i giardini con alberi secolari, testimonia oltre sette secoli di storia d’Italia e d’Europa – con Giovanni Fossati

 

da giovedì 26 settembre a giovedì 3 ottobre

Bulgaria: monasteri, natura incontaminata e città antiche

L’antica Tracia, miracolosamente ancora al margine di percorsi turistici, terra di millenarie tradizioni storiche, luogo di incontro di popolazioni diverse, è riuscita a conservare la propria identità culturale slava e cristiana nonostante il lungo dominio ottomano. Nella pace e nella bellezza dei monasteri, edificati in suggestivi ambienti naturali, la testimonianza della solidità artistica e spirituale del popolo bulgaro. Nella capitale Sofia, città distrutta dagli Unni e ricostruita da Giustiniano, il riassunto dei vari aspetti culturali e spirituali del Paese. A Plovdiv, capitale della Cultura 2019 insieme a Matera, il teatro romano e gli antichi edifici ottocenteschi. Da contorno, una natura ancora in gran parte preservata. Ai Santi Cirillo e Metodio, fratelli evangelizzatori del IX secolo, patroni della Bulgaria, si deve la traduzione in slavo della Bibbia, con la nascita di un alfabeto glagolitico che prende il nome da Cirillo – con Kristian Antonov e Roberta Feri. Una conferenza in Sezione a gennaio presenterà il viaggio

consulta il programma Bulgaria IN 2019

 

OTTOBRE

martedì 1 ottobre

Nella suggestiva Val Trebbia tra arte, natura ed antichi sapori

In un territorio in cui l’aria è ancora salubre ed il paesaggio spettacolare, l’itinerario propone il Castello di Rivalta, in posizione elevata sulla sponda del fiume Trebbia. L’antico edificio, oggi proprietà dei Conti Zanardi Landi, trasformatosi nei secoli da possente struttura difensiva in sontuosa residenza gentilizia, presenta sale decorate e signorilmente arredate, un Museo con raccolte di armi e cimeli, una Cappella con fregi barocchi, una Biblioteca con antiche incisioni. Al centro della valle l’abitato di Bobbio, di origine romana, le cui vicende soo legate alla presenza dell’abbazia fondata nel 614 da San Colombano, nella cripta della basilica del monastero il sarcofago con le spoglie del Santo. Notevole il Duomo, risalente all’XI secolo e più volte rimaneggiato. Meritevole il Palazzo dei Marchesi Malaspina, famiglia che dall’XI secolo ha qui stabilito un ampio dominio. Interessanti l’archivio storico e la biblioteca che conservano antichi e preziosi documenti. Caratteristico di Bobbio è il cosiddetto “Ponte Gobbo”, edificato forse nel VII secolo con undici arcate disuguali – con Rosa Maria Bruni Fossati

Scarica il programma LocandinaPiacentino

da venerdì 11 a lunedì 14

Luci e ombre di Roma Imperiale – un viaggio insieme agli imperatori più amati e più discussi

Gli imperatori Ottaviano Augusto, Nerone, Adriano, Domiziano e Traiano saranno i protagonisti di questo viaggio a Roma ed insieme a loro percorreremo le strade della capitale alla ricerca delle testimonianze storiche ed archeologiche che potranno mostrarci le loro opere ma anche le loro diverse personalità. Visiteremo l’Ara Pacis, monumento religioso di raffinata eleganza, la Domus Aurea, i mausolei della Necropoli Vaticana, il Foro e i Mercati Traianei, le Domus Romane sotto Palazzo Valentini. Una visita infine alla Centrale Montemartini, frutto di una sapiente combinazione tra archeologia industriale e archeologia “tradizionale” – con Roberta Feri che terrà una conferenza di presentazione del viaggio in primavera in Sezione.

consulta il programma https://www.italianostra.org/viaggio-luci-e-ombre-di-roma-imperiale-10-13-ottobre-2019/

 

giovedì 24

Parma, e Fidenza. La cultura batte il tempo

E’ lo slogan scelto per Parma Capitale Italiana della Cultura 2020. Questa splendida città offre quindi il suo straordinario patrimonio artistico: il Duomo tra i massimi esempi di architettura romanica, il Battistero in marmo rosso di Benedetto Antelami, l’Abbazia di San Giovanni Evangelista con la cupola del Correggio, la Basilica di Santa Maria della Steccata con gli affreschi del Parmigianino – ma con gli occhi di una rinnovata proposta culturale. Anche la sua provincia però ha capolavori meno conosciuti ma di altissimo valore storico- monumentale; a Fidenza, tappa fondamentale della Via Francigena, si erge quasi appartato il Duomo dedicato a San Donnino, il santo senza testa che protegge i pellegrini romei dall’idrofobia; decorato da Benedetto Antelami, dello stesso grande artista, nell’attiguo Museo, si svela la scultura della Madonna in Trono ancora con preziose tracce di policromia – con Roberta Feri

consulta il programma Parma e Fidenza IN 2019

 

NOVEMBRE

da venerdì 15 a sabato 23

La Corea del Sud – storia millenaria e città modernissime

Un viaggio per scoprire la Corea del Sud, paese affascinante e poco conosciuto, per la visita dei luoghi più interessanti e importanti di questa piccola penisola che si insinua nel Mar del Giappone e vanta città modernissime e antiche allo stesso tempo. Partendo da Seoul, la capitale, il tour si snoda attraverso il porto di Busan (già Pusan), il Tempio Haeinsa vero e proprio  scrigno  di  tesori  inestimabili  per  un’esperienza  unica, Muju, patria del Taekwondo, Gyeongju, museo all’aperto e Patrimonio dell’Umanità, per ritornare a Seoul, non prima di aver fatto tappa ad Andong, culla della tradizione confuciana.

A fine gennaio 2020 è prevista una visita a Parigi per la mostra su Leonardo da Vinci che si svolgerà al Louvre

 

CONTATTI:

Sezione di Milano – Via Duccio di Boninsegna, 21/23 20145 Milano – Tel. 02.86461400 02.8056920 Fax 02.875950

milano@italianostra.org www.italianostramilano.org

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