Cari amici, presto riceverete il nuovo numero del Bollettino (n. 502) “AAA fari in vendita” dove abbiamo analizzato gli aspetti principali della dismissione del patrimonio del demanio costiero in vista anche delle future ingenti dismissioni stabilite dal Decreto Finanza dell’attuale governo:
“L’Agenzia del Demanio ha lanciato nel 2015 un progetto di valorizzazione del patrimonio del demanio costiero chiamato Valore Paese – Fari, torri ed edifici costieri al fine di dare in concessione a privati ‒ per un arco di tempo che varia dai 20 ai 50 anni ‒ alcuni fari o stazioni di segnalamento (funzionanti e non) di proprietà del Ministero della Difesa o del Demanio dello Stato. Da allora sono state indette quattro gare di bando, sono stati messi all’asta una cinquantina di beni e circa una trentina di strutture sono state date in concessione, fruttando allo Stato €760.000 in canoni diretti (importo relativo ai primi due bandi). L’obiettivo del presente approfondimento è quello di analizzare luci e ombre di un’operazione innovativa che potrebbe influenzare le modalità delle future ingenti dismissioni stabilite dal Decreto Finanza dell’attuale governo, che prevede di ricavare 950 milioni dalla vendita del patrimonio immobiliare dello Stato nel solo 2019”, si legge dal testo introduttivo del dossier (“Luci e ombre sulle dismissioni dei fari”, di Flavia Corsano).
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Buona lettura!