CAMPAGNA VIRTUALE BENI IN PERICOLO: LA LISTA ROSSA
CASA DEL DIAVOLO, VILLA ROMANA in LOCALITA’ CONTRADE SAN FRANCESCO E CANALICCHIO – Lavello (PZ)
L’area archeologica, denominata Casa del Diavolo, è posizionata su una delle due collinette solcate da un canale di deflusso di acque piovane – il torrente Olivento – ed è poco distante dalla strada del Basso Melfese. Di proprietà del comune di Lavello alla villa, dotata di terme, è stato apposto il vincolo archeologico, ed è datata dal I secolo a. C. al tardoantico. L’area non è molto facile da raggiungere a causa di un tracciato in sterrato che porta nelle vicinanze del sito archeologico. Non presenta cartelli o segnaletica di alcun genere. Tutto il sito è in grave stato di abbandono e degrado, immerso nella campagna circostante senza una perimetrazione e recinzione a salvaguardia. La valorizzazione di questo affascinante sito, racchiuso tra storia, archeologia e natura, potrebbe riservare ai potenziali visitatori un richiamo didattico-culturale importante e una fruizione naturalistico-paesaggistica da non sottovalutare.
Ma l’elemento strategico della sua posizione, nel corso dei secoli, trova sostegno anche in altri elementi, come la provenienza da questi luoghi di numerose epigrafi latine e cippi miliari che attestano il transito nei vicinanze della via Herculia. Inoltre la zona è circondata da numerose ville e fattorie di epoca romana che sono state edificate nei pressi del fiume Ofanto e che insistono vicino a ruderi di un ponte romano (finora sconosciuto), denominato Ponte Rotto. Un itinerario che spetta solo di essere scoperto e valorizzato.