Lo scorcio finale di settembre ha accompagnato le iniziative più recenti de “Le Vie dei Medici“, progetto di Patrizia Vezzosi, sostenuto da Italia Nostra. Tre gli appuntamenti di fine settembre, tutti di un carattere diverso, che hanno riscosso un notevole interesse da parte del pubblico intervenuto. Tre appuntamenti che hanno visto la creazione di ulteriori reti e connessioni tra realtà anche molto diverse. Il 21 settembre scorso “Le Vie dei Medici” è stato al centro di un workshop nella cornice del Festival “Minore” di Italia Nostra. L’ideatrice del progetto, Patrizia Vezzosi, ha illustrato al pubblico presente la genesi del progetto stesso.
Le vie dei Medici, finalizzato alla scoperta e alla valorizzazione di itinerari medicei, è stato avviato nel 2004 attraverso scambi culturali fra scuole e ha coinvolto sempre di più Istituzioni e Associazioni, in particolare il Comune di Cerreto Guidi e Italia Nostra, creando una Rete di fatto estesa a tutta la Toscana e oltre i confini regionali con sviluppi internazionali. Il Progetto si distingue per l’approccio educativo/universalistico al patrimonio culturale, olistico-sistemico creando valore aggiunto, partecipato/integrato.
La sostenibilità
Parola chiave è Sostenibilità in assonanza ai 17 Obiettivi dell’Agenda dello sviluppo sostenibile ONU 2030 (in particolare Ob.11) e alla Convenzione di Faro 2005. Il Progetto/Rete Le vie dei Medici è stato riconosciuto come prima Comunità Patrimoniale della Toscana ai sensi della Convenzione di Faro (durante il Convegno di Fivizzano 26/6/2022 organizzato da FEISCT Federazione Europea Itinerari Storici Culturali Turistici). Il Progetto infatti favorisce la conoscenza dei beni culturali territoriali coinvolgendo le comunità locali a partire dalle scuole e dai giovani che diventano cittadini responsabili, protagonisti di una tutela attiva e non passiva vincolistica.
La qualità del Progetto
La qualità del Progetto è evidenziata anche dalla longevità (nato nel 2004 ha 20 anni di attività); vivacità (molteplici iniziative diffuse su tutta la Toscana e oltre i confini regionali), scalabilità nazionale/internazionale; ruolo guida ed effetto imitativo generato (es. varie vie e cammini, anelli medicei comunque denominati); creatività e rigenerazione cognitiva (a titolo esemplificativo si veda il Progetto scolastico “La Canzone di Isabella” dell’IC VINCI vincitore del Piano Nazionale delle Arti 2022-23 dove Isabella de’ Medici, la ‘stella di casa Medici’, figlia di Cosimo I e Eleonora di Toledo, da personaggio storico lontano nel tempo si è trasformata in un fumetto-manga, un avatar dalla straordinaria forza comunicativa capace di avvicinare i giovani al patrimonio culturale e in particolare ai documenti tangibile della magnificenza medicea), nonchè dalla celebrità /consenso pubblico.
I riconoscimenti
Tra i molti riconoscimenti ottenuti:
- 2015 Segnalazione Best Practice UNESCO da parte della Commissione Nazionale per la Rete delle Scuole Associate UNESCO;
- 2017 Presentazione su invito a SIENA, al WTE Salone Mondiale Turismo UNESCO (23 settembre);
- 2017 Presentazione su invito a ROMA, all’Accademia di Francia – Villa Medici (9 novembre);
- 2018 Con TPT Toscana Promozione Turistica è presente a MILANO alla BIT Borsa Internazionale Turismo;
- 2018 Workshop Lu.Be.C. a LUCCA, dedicato all’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018 (5 ottobre) Selezione fra i progetti toscani dell’Agenda italiana degli eventi dedicati ai beni culturali 2018, con la motivazione secondo cui il Progetto «ben esemplifica alcuni dei concetti cardine dell’Anno europeo, quali l’inclusione, l’accessibilità e la sostenibilità»
- 2018 Presentazione su invito a PISA, all’Internet Festival 2018 “Forme del Futuro#Intelligenza”, Corso riconosciuto dal MIUR e organizzato per scuole e docenti (12 ottobre);
- 2018 Segnalazione nell’ambito del “Premio PA sostenibile. 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030”;
- 2019 Segnalazione della RIVISTA FORBES “In Toscana il marketing del territorio passa per Le vie dei Medici”;
- 2019 Segnalazione del Bollettino Nazionale ITALIA NOSTRA;
- 2020 Partecipazione su invito con FONDAZIONE SISTEMA TOSCANA e TOSCANA PROMOZIONE TURISTICA a “LA VERSILIANA” (Diretta streaming 28 agosto )
- 2021 Selezione del Progetto nel Bando Nazionale FONDAZIONE ITALIA PATRIA DELLA BELLEZZA;
- 2024 Partecipazione su invito alla FIERA INTERNAZIONALE DEL TURISMO DI RIMINI con CNA Toscana e l’Agenzia da Vì Travels di Vinci;
- 2025 ROMA Menzione speciale Forum Buygreen 2025 Sezione Cultura in Verde, promosso dalla Fondazione Ecosistemi: quasi 3mila partecipanti, 9 Paesi europei, 250 Organizzazioni italiane ed europee, 23 eventi, 185 speaker, 20 Premi, 20 Sessioni GPP Academy: Motivazione: “per l’originalità e l’impatto profondo del Progetto sul piano culturale e territoriale, in una prospettiva di sostenibilità ambientale e sociale. L’approccio educativo, sistemico e radicato nel territorio ha saputo valorizzare il patrimonio culturale e ambientale, coinvolgendo scuole, amministrazioni e comunità locali. Un impegno che ha dato vita a un’esperienza turistica lenta, consapevole e rigenerativa, in armonia con i luoghi e le identità”.
Il Convegno “Le donne dei Medici dalla Toscana all’Europa”
Il 27 settembre scorso Cerreto Guidi ha celebrato Isabella de’ Medici: grande interesse per la seconda tappa del Convegno Itinerante LE VIE DEI MEDICI “Le donne Medici dalla Toscana all’Europa” nell’ambito del Progetto Regionale“La Toscana delle donne”
La terza tappa del Convegno itinerante “Le donne Medici dalla Toscana all’Europa” è in programma a Firenze il 27 dicembre 2025 ore 9-12,30 presso la Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati (Sede Presidenza Regione Toscana).
La seconda tappa del Convegno Itinerante LE VIE DEI MEDICI
Dopo l’inaugurazione a Poggio a Caiano, lo scorso 18 maggio, anche la seconda tappa del Convegno “Le donne Medici dalla Toscana all’Europa”, dedicata a “Isabella de’ Medici: da protagonista della ‘leggenda nera’ del Rinascimento a modello di leadership femminile”, ha confermato il grande interesse verso una narrazione rinnovata del ruolo femminile nella storia toscana ed europea finalizzata al superamento degli stereotipi di genere.
L’evento, tenutosi presso il MuMeLoc Museo della Memoria Locale di Cerreto Guidi, ha posto al centro la figura di Isabella de’ Medici, restituendole dignità storica e valore contemporaneo superando i pregiudizi di genere e la ‘leggenda nera’ che per secoli l’ha circondata. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Le vie dei Medici, ha avuto il patrocinio e il contributo dell’Amministrazione Comunale di Cerreto Guidi e ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e del mondo dell’associazionismo femminile.
Gli interventi
Dopo la lettura del messaggio di Cristina Manetti, ideatrice del Progetto regionale, Patrizia Vezzosi Presidente dell’Associazione Le vie dei Medici e la Vicepresidente, storica dell’architettura Giuseppina Carla Romby (Unifi) hanno evidenziato l’identità e la qualità del Progetto delineando l’originale itinerario culturale e identitario al femminile. Sandra Marraghini Consigliere Nazionale Italia Nostra e Mariarita Schivo Presidente Fidapa Sez. Pistoia hanno evidenziato l’apprezzamento e la condivisione del Progetto rispettivamente di Italia Nostra e di Fidapa. Elisabetta Mori, archivista e storica, ha poi affrontato con rigore il tema degli stereotipi che hanno offuscato la memoria di Isabella mentre Cecilia Luzzi, musicologa, ha illustrato l’importante ruolo di Isabella come mecenate nella cultura musicale dell’epoca. L’intervento di Simona Rossetti, Sindaca di Cerreto Guidi, ha ribadito l’apprezzamento e il sostegno dell’Amministrazione Comunale ad un Progetto avviato a Cerreto Guidi oltre 20 anni fa con sviluppi sempre creativi ormai diffuso capillarmente su tutta la Toscana e con prospettive internazionali.
La Canzone di Isabella
Emozione e bellezza hanno attraversato la sala durante l’esecuzione dal vivo de “La Canzone di Isabella: Lieta vivo et contenta”, del liutista Mirco Dimitrio e della soprano Francesca Caligaris. La mattinata si è conclusa con la visita guidata alla Villa Medicea di Cerreto Guidi con focus sui ritratti delle donne della famiglia Medici. Il viaggio su Le vie dei Medici continua: la terza tappa del Convegno Itinerante “Le donne Medici dalla Toscana all’Europa” è già in calendario: il 27 dicembre 2025, dalle ore 9.00 alle 12.30, presso la prestigiosa Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Presidenza della Regione Toscana, a Firenze. In questa occasione saranno presentate e attualizzate le biografie e l’eredità culturale di altre figure femminili della famiglia Medici che hanno avuto un ruolo decisivo nella proiezione della Toscana verso l’Europa contribuendo a diffondere modelli di civiltà, arte e diplomazia al femminile. Le vie dei Medici si confermano quindi come un Progetto culturale di respiro internazionale che unisce arte-musica, territorio-comunità e riflessione contemporanea contribuendo al superamento degli stereotipi di genere.
L’incontro con le associazioni giovanili al Parco Mediceo di Pratolino
Il 27 settembre 2025 dalle ore 9.00-18.00 organizzato dall’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO – ETS con la Città Metropolitana di Firenze. Nella mattina per LVDM era presente in rappresentanza de LVDM la Dott.ssa Elena Buccarelli, nel pomeriggio dalle ore 15.00 alle 18.00 il Presidente LVDM, Patrizia Vezzosi.
Durante il workshop del pomeriggio, Patrizia Vezzosi Presidente dell’Associazione Le vie dei Medici APS si è confrontata sul Progetto condiviso da Italia Nostra con le più attive associazioni giovanili fiorentine (AIGU, FAI Firenze, Club UNESCO Firenze, Angeli del Bello) offrendo una risposta strategica e concreta (consolidata da oltre 20 anni di attività) per il superamento delle criticità nella valorizzazione dei due siti UNESCO Centro Storico di Firenze e Ville e Giardini Medicei.
La valorizzazione del patrimonio culturale della Toscana
L’Associazione Le vie dei Medici rappresenta infatti uno degli strumenti più avanzati che la Toscana ha per valorizzare il proprio patrimonio culturale, ed in particolare mediceo, in chiave diffusa, partecipativa e identitaria.
Può infatti mettere in campo:
- una rete di contatti già attivi in tutta la Toscana (dalla Lunigiana alla Maremma) e oltre i confini regionali
- competenze progettuali consolidate, anche in ambito scolastico, educativo;
- strumenti di comunicazione integrata, storytelling, promozione territoriale;
- esperienze pilota replicabili che uniscono cultura, scuola, turismo lento e cittadinanza attiva;
- un brand culturale già ampiamente riconoscibile che può dare coerenza, visibilità e forza a ogni progetto (palle medicee / network mediceo)
Il ponte tra il Centro Storico di Firenze, il sistema delle Ville e dei Giardini Medicei e la Toscana
È un soggetto che lavora con e per il territorio, ed è pronto a costruire ponti concreti tra il Centro storico di Firenze, il sistema delle Ville e Giardini Medicei, favorendo il superamento dell’ overtourism e la valorizzazione della Toscana diffusa in una visione sistemica che coniuga beni maggiori, beni minori e territorio/comunità
Costruendo alleanze, rafforzando le reti, Le vie dei Medici può costituire uno strumento di sistema e motore identitario per tutta la Toscana che consente di raggiungere obiettivi concreti e condivisibili quali :
- la creazione di le vie dei Medici come un sistema di itinerari riconoscibili, fisico e digitale, con una segnaletica unificata e mappa coordinata;
- una campagna di comunicazione unitaria sotto il marchio Le Vie dei Medici, con la collaborazione di enti, media e fondazioni, con il coinvolgimento delle scuole e dei giovani come ambasciatori del patrimonio mediceo
- l’avvio di una candidatura per la Certificazione di Le vie dei Medici come Itinerario culturale del Consiglio d’Europa.
- la creazione di un FESTIVAL ITINERANTE SU LE VIE DEI MEDICI
Conclusione
Le vie dei Medici non sono semplicemente una proposta culturale: sono una visione politica e culturale della Toscana di oggi, fondata sulla storia ma rivolta al futuro.Superando il turismo polarizzato in determinati luoghi/periodi e tutte le problematiche connesse all’overtourism, il Progetto Le vie dei Medici ne favorisce la delocalizzazione ‘spalmando’ il turismo dai grandi attrattori internazionali concentrati a Firenze Capitale del Granducato, a tutta la Toscana, e la destagionalizzazione moltiplicando le iniziative su Le vie dei Medici durante tutto l’anno con esperienze indimenticabili perché autentiche, ossia radicate nella straordinaria unicità/diversità territoriale della Toscana, valorizzando la Toscana diffusa. Il Progetto è qualificato efficacemente dal suo Logo/Brand che richiama lo stemma con le palle medicee riconfigurandolo come network mediceo.
Sono il nostro Museo diffuso en plein air, riconosciuto da Forbes come modello di marketing territoriale. La Regione Toscana dovrebbe riconoscerlo come progetto strategico per la valorizzazione integrata dell’inestimabile patrimonio mediceo. Compito della Toscana del futuro non è tanto conservare la bellezza ma renderla generativa.

