Autore segnalazione | La precedente segnalazione è avvenuta il 18 Luglio 2016 ad opera del Consiglio Regionale Sardegna di Italia Nostra – sardegna@italianostra.org |
---|---|
Data aggiornamento | 11/06/2021 |
Denominazione bene | Chiesa di Sant'Elena a Lotzorai |
Regione | Sardegna |
Provincia | Nuoro |
Comune | Lotzorai |
Località | Località Sant'Elena |
Indirizzo | Via Mazzini |
Indirizzo di georeferenziazione (da Google MAPS) | 39.971662, 9.658993 |
Categoria | Beni culturali |
Categoria specialistica bene culturale | Rudere |
Inserire immagine | ![]() |
Descrizione immagine | Chiesa di Sant'Elena a Lotzorai: vista dal cancello di ingresso all'area |
Inserire immagine | ![]() |
Descrizione immagine | Chiesa di Sant'Elena a Lotzorai: vista della controfacciata |
Descrizione generale del bene | Le rovine dell’antica chiesa di Sant’Elena e l’annesso cimitero si collocano all’interno del centro abitato di Lotzorai (NU), in quello che un tempo era conosciuto come Rione Cuccureddu. In particolare, l’accesso all’area avviene lungo quella che oggi è conosciuta come Via Giuseppe Mazzini che collega l’antico complesso con l’attuale Chiesa di Sant’Elena, costruita nel XIX secolo per sostituire proprio la precedente chiesa parrocchiale. La fondazione di tale edificio di culto è avvenuta, con buona probabilità, intorno al XII secolo ma, nel corso del tempo, ha subito una serie di rimaneggiamenti. Questi diversi restauri, volti ad un'azione di adeguamento della chiesa allo stile e alle necessità del tempo, si interrompono intorno al XVIII secolo, quando la chiesa perse la sua funzione di parrocchia, pur continuando ad essere luogo di celebrazioni religiose almeno fino al 1950, in quanto “chiesa del vicinato di sopra”. A partire, quindi, dalla seconda metà del XX secolo l’intero complesso fu definitivamente abbandonato e, ad oggi, dell’ampia chiesa a navata unica con un altare maggiore, di cui ancora rimangono porzioni degli apparati decorativi, e due altari laterali, rimane una struttura in stato ruderale. Questa è composta dalle sole mura perimetrali ed è ormai priva di copertura. La facciata principale, forse quella meglio conservata, mantiene ancora parte dell’apparato decorativo del portale d’accesso e il possente campanile a vela, il quale, con le sue tre grandi cuspidi, caratterizza, in maniera forte, l’immagine della struttura, fungendo da punto di riferimento all’interno del paesaggio. |
Presenza di elementi di pregio | Il bene conserva ancora il grande portale in pietra e parte degli apparati decorativi in stucco dell'altare maggiore. Particolarmente interessante è il campanile a vela, ancora ben conservato, che caratterizza l'immagine della facciata principale. La sua possente struttura, è alleggerita, nella parte inferiore, dalla presenza di due grandi monofore. Su questa poggia un coronamento composto da tre cuspidi di cui, quella centrale, presenta un ulteriore apertura ad arco. |
Interesse culturale del bene (c.d. vincolo) | No |
Tipo interesse | Il bene non è sottoposto a Dichiarazione di interesse culturale (vincolo). Tuttavia, presenta un interesse di tipo culturale così come stabilito dall'art. 10 del D.Lgs 42/2004. |
Interesse pubblico del bene | I ruderi della Chiesa di Sant'Elena hanno rappresentato per secoli un importante luogo di culto all'interno del territorio di Lotzorai. In particolare, fino al XVIII secolo, è stata la sua unica chiesa parrocchiale ed è rimasta in funzione anche dopo la perdita di questo titolo e la fondazione di una nuova Chiesa intitolata a Sant'Elena nel cuore del moderno centro abitato Allo stesso tempo ha anche rappresentato il luogo di sepoltura degli abitanti di questo territorio fino alla dismissione del cimitero. |
Periodo di realizzazione | XII secolo |
Funzione in passato | Il bene nasce come chiesa parrocchiale di Lotzorai e, dopo la perdita di questo titolo, continua ad essere comunque utilizzata come edificio di culto fino alla seconda metà del XX secolo. |
Elementi di rilievo dal punto di vista storico-documentale | Il bene, grazie alla stratificazione di diverse fasi susseguitesi nel corso di vari secoli, è testimonianza di un lungo periodo storico che va dal Basso Medioevo fino al XX secolo. |
Sito/URL | http://vincoliinrete.beniculturali.i |
Sito/URL | http://www.lamiasardegna.it |
Sito/URL | https://www.comune.lotzorai.og.it |
Stato di conservazione | Pessimo |
Motivazioni del degrado | Aspetti strutturali (fratture), Aspetti strutturali (crolli), Aspetti strutturali (mancanza di tetto), Superficiali (vegetazione), Generali (abbandono) |
Descrizione dello stato di conservazione | Il bene è un rudere ormai privo di qualsiasi tipologia di copertura e soggetto, quindi, all'azione degli agenti atmosferici. Si riscontra, inoltre, la forte presenza di vegetazione infestante che ha quasi totalmente ricoperto la pavimentazione. Le murature perimetrali sono fortemente danneggiate dalla presenza di diverse fratture e parziali crolli, concentrati soprattutto lungo le pareti laterali. |
Funzione attuale del bene | Il bene è in stato di abbandono. |
E’ raggiungibile da una strada? | Sì |
E’ raggiungibile da un sentiero? | No |
E’ possibile avvicinarsi? | Sì |
E’ possibile accedere all’interno? | Sì |
Indicazioni | I resti della Chiesa di Sant'Elena e del suo cimitero sono raggiungibili dal centro di Lotzorai percorrendo, per poco più di 200 m, la Via Giuseppe Mazzini in direzione nord-ovest. |
E' aperto al pubblico? | No |
Annotazioni aggiuntive scheda | Si segnala la presenza, sul web, di un'intervista fatta a Daniele Caredda, restauratore di origini sarde, che ha effettuato una serie di studi sulla chiesa di Sant'Elena, i quali, però, non sembrano essere stati pubblicati. Lo stesso Caredda ha affermato che tali documenti sono stati inviati presso gli uffici di Italia Nostra. |
Altre note | Arch. Angela Lato |
LISTA ROSSA ITALIA NOSTRA
Chiesa di Sant’Elena a Lotzorai
Ci daresti una mano?
Regalati la tessera di Italia Nostra e donala ai tuoi amici per proseguire una storia lunga oltre 65 anni di iniziative, progetti e battaglie per il Paese.