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Orfanotrofio Stefani-Lepori (già palazzo Soderini)

Autore segnalazionePrima segnalazione del 12 giugno 2016 – sezione di Viterbo – viterbo@italianostra.org
Data aggiornamento14/06/2021
Denominazione beneOrfanotrofio Stefani-Lepori (già palazzo Soderini)
RegioneLazio
ProvinciaViterbo
ComuneCivita Castellana
IndirizzoVia Panico, 28-46, 01033 Civita Castellana VT
Indirizzo di georeferenziazione (da Google MAPS) 42.288087237519264, 12.414212546075282
CategoriaBeni culturali
Categoria specialistica bene culturalePalazzo
Inserire immagine civita-castellana-1.jpg
Descrizione immagineFotografia della facciata su via Panico
Inserire immagine civita-castellana-2.jpg
Descrizione immagineImmagine degli archi su via di Porta Lanciana
Descrizione generale del bene

L'orfanotrofio Stefani-Lepori si estende con forma a 'L' tra via Panico e via di Porta Lanciana. Il corpo di fabbrica su via Panico ha impianto rettangolare su tre livelli separati da fasce marcadavanzale e copertura con tetto a falda; la facciata è scandita verticalmente da nove assi irregolari di aperture e tra questi, il terzo da sinistra ospita l'accesso principale di forma arcata, mentre il margine di destra è sottolineato da due paraste tuscaniche sovrapposte. Le finestre sono di forma quadrangolare con cornice e inferriata al piano terra, rettangolari con cornice e architrave al primo piano e quadrate, più piccole e incorniciate, al livello superiore. Sulla sinistra, le aperture sono diverse, più piccole, senza cornice e prive di allineamento. Lungo via di Porta Lanciana, l'edificio prosegue nelle prime due campate la scansione della facciata su via Panico, ed è contraffortato da due arconi che si ricollegano all'edificio antistante; la superficie restante è priva di caratterizzazione. Sono presenti una cappella interna e due lavatoi. Sul retro, si sviluppa il lungo lotto a giardino di pertinenza dell'orfanotrofio.

Presenza di elementi di pregio

La facciata su via Panico è ornata da cornici in stucco, sia in corrispondenza delle fasce marcadavanzale che attorno alle finestre. Le aperture del primo piano presentano inoltre brevi architravi e davanzali in travertino.

Interesse culturale del bene (c.d. vincolo)No
Tipo interesseIl palazzo non risulta soggetto a vincolo. L'edificio è tuttavia tutelato ai sensi degli artt. 134 e 136 del D.Lgs. 42/2004.
Interesse pubblico del beneL'edificio rappresenta una significativa testimonianza della storia di Civita Castellana. Realizzato in principio come palazzo per residenza, in seguito l'organismo architettonico è stato adattato come istituto per l'assistenza sociale, secondo una tipologia che si è molto diffusa a partire dal XVIII secolo.
Periodo di realizzazioneXVII – XVIII secolo
Funzione in passatoIl palazzo è realizzato nel corso del XVII secolo come residenza. Nel Settecento, l'edificio è adibito a ospitare le fanciulle orfane. Questa funzione assistenziale è stata svolta fino al XX secolo.
Elementi di rilievo dal punto di vista storico-documentale L'edificio, oltre a costituire un'importante memoria della città, è anche una testimonianza dei bombardamenti che si sono abbattuti sul centro urbano in occasione del secondo conflitto bellico, dopo i quali è stato in parte ricostruito.
Nome autoreAA.VV.
TitoloGuida d'Italia. Lazio
Casa editriceTouring Club Italiano
Sito/URLhttp://vincoliinrete.beniculturali.it/vir/vir/vir.html
Sito/URLhttps://www.regione.lazio.it/rl_autonomie_locali/?vw=dettaglioente&id=1199
Sito/URLhttps://www.fondoambiente.it/luoghi/orfanotrofio-stefani-lepori?ldc
Sito/URLhttp://www.viterbox.it/rubriche/borghi_7/la-civitas-sul-tufo-rosso-civita-castellana-parte-prima_7262.htm
Sito/URLhttps://www.lamiacittanews.it/recuperare-lex-orfanotrofio-stefani-lepori-per-rilanciare-il-centro-storico/
Stato di conservazionePessimo
Motivazioni del degradoAspetti strutturali (fratture), Superficiali (umidità), Superficiali (mancanza di intonaco.), Generali (abbandono), Uomo (finestre rotte)
Descrizione dello stato di conservazione

L'orfanotrofio Stefani-Lepori si presenta in pessimo stato di conservazione, a causa del prolungato stato di abbandono. Oltre a problemi strutturali, le superfici sono ricoperte di un intonaco molto degradato, con evidenti problemi di dilavamento, macchie ed erosione, ed è in alcuni punti lacunoso. Ugualmente gli stucchi delle modanature sono incomplete in più punti, mentre i profili decorativi in marmo sono oggetto di colature e spaccature. Anche gli infissi necessitano di un accurato restauro.

ProprietàSoggetto privato
Tipologia soggetto privatoEnte ecclesiastico
Funzione attuale del beneIl complesso, proprietà della Diocesi di Civita Castellana (VT), è in stato di abbandono.

 
Eventuali progetti finalizzati al recupero/riutilizzo:Non si rilevano al momento progetti per il restauro dell'edificio.
Eventuali proposte di riutilizzo:Non si rilevano al momento proposte per il riutilizzo.
E’ raggiungibile da una strada?
E’ raggiungibile da un sentiero?No
E’ possibile avvicinarsi?
E’ possibile accedere all’interno?No
IndicazioniL'edificio è facilmente visibile dalla strada, ma non è possibile accedere al suo interno. Non si riscontrano recinzioni.
Annotazioni aggiuntive scheda

Il palazzo è purtroppo molto poco documentato. Non si è potuta individuare nessuna bibliografia specifica sul monumento.

Altre notearch. Gilberto De Giusti

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