LISTA ROSSA ITALIA NOSTRA

Torre del Salto d’Angiò

Autore segnalazioneLuglio 2017 – segnalazione del Presidio Italia Nostra ValPlatani – Sezione di riferimento Sciacca - sciacca@italianostra.org
Data aggiornamento15/06/2021
Denominazione beneTorre del Salto d'Angiò
RegioneSicilia
ProvinciaAgrigento
ComuneAragona
LocalitàContrada Salto d'Angiò
IndirizzoContrada Salto d'Angiò SP 40 C 92021 Aragona
Indirizzo di georeferenziazione (da Google MAPS) 37.45522314388071, 13.621320014959913
CategoriaBeni culturali
Categoria specialistica bene culturalePalazzo, Torre
Inserire immagine Agrigento-Torre-Salto-Dangio-01.jpg
Descrizione immagineVista della facciata della torre del Salto d'Angiò
Inserire immagine Agrigento-Torre-Salto-Dangio-02.jpg
Descrizione immagineFotografia dei ruderi nei pressi della torre
Descrizione generale del bene

La torre del Salto d'Angiò si trova nell'omonima contrada nei pressi di Aragona. Essa è costruita su un banco di arenaria, in posizione dominante rispetto alla vallata in cui scorre il fiume Platani. La struttura è inglobata nella masseria costituita dalla successione assiale di tre cortili; oltrepassato quello d'ingresso, tra il secondo e il terzo si eleva il mastio turrito, affiancato da due corpi di fabbrica più bassi, concluso da merlature e forato da due assi di finestre. Queste sono delle bifore a tutto sesto al primo livello e delle monofore ogivali in quello superiore. I restanti corpi di fabbrica, con le murature realizzate in pietra locale e dalle coperture disconnesse e crollate in molti punti, restituiscono l'impianto dell'antica masseria, collocata in un contesto naturalistico particolarmente suggestivo, definito dai rilievi coltivati a ulivo del territorio aragonese.

Presenza di elementi di pregio

La masseria presenta elementi decorativi realizzati con la pietra del luogo lavorata, come cornici delle finestre e dei portali. La torre presentava lo stemma della famiglia Chiaramonti in facciata, che però è stato recentemente trafugato.

Interesse culturale del bene (c.d. vincolo)
Tipo interesseL'edificio, con numero identificativo 269185 e denominazione “Torre del Salto”, è di “interesse culturale dichiarato”. È tutelata ai sensi della L. 1089/1939 art. 1, 3, 21 con decreto del 07-05-1992 e ai sensi della L. 1089/1939 art. 1, 3 con decreto del 08-03-1994. Ente competente: Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Agrigento.
Allega documento. L’allegato è riferito a documentazione ufficiale riferita al vincolo/descrizione dell’interesse culturale. ListaVincoli-269185.pdf
Interesse pubblico del beneLa torre del Salto costituisce un elemento fortemente identitario del paesaggio del territorio aragonese, costituendo una testimonianza del passaggio delle famiglie egemoni che hanno segnato la storia del territorio.
Periodo di realizzazioneXIV-XVIII secolo
Funzione in passatoLa torre è stata realizzata nel feudo di Muxaro di proprietà della famiglia normanna Chiaramonti, a confine con i territori d'Aragona. Secondo alcuni studi, le prime tracce insediative del sito risalirebbero all'epoca romana o bizantina. Nel XVIII secolo la proprietà passa alla famiglia Morreale, che fa erigere la masseria inglobando la torre all'interno del nuovo complesso architettonico.
Elementi di rilievo dal punto di vista storico-documentaleIl bene è un significativo esempio di architettura commissionata dalla famiglia normanna Chiaramonti nel territorio siciliano, trasformata in epoca settecentesca con la costruzione della masseria. L'edificio costituisce un tratto saliente del caratteristico paesaggio naturale e agricolo nei pressi di Aragona.
Sito/URLhttp://vincoliinrete.beniculturali.it/vir/vir/vir.html
Sito/URLhttp://livingagrigento.it/it_IT/Cultura/main/cultura?strutt_id=1289_Torri-e-Palazzi-Storici---Torre-Salto-d%27Angi%C3%B2-
Sito/URLhttps://www.siciliaonpress.com/2020/04/11/la-storia-dello-stemma-del-salto-dangio-aragona-ag/
Stato di conservazionePessimo
Motivazioni del degradoAspetti strutturali (fratture), Aspetti strutturali (crolli), Aspetti strutturali (mancanza di tetto), Superficiali (umidità), Superficiali (vegetazione), Superficiali (mancanza di intonaco.), Generali (abbandono), Uomo (finestre rotte)
Descrizione dello stato di conservazioneLa torre versa in pessimo stato di conservazione a causa dello stato di incuria e di abbandono. Il mastio presenta evidenti problemi strutturali, oltreché di carattere superficiale. La masseria, i cui ambienti sono in parte crollati e privi di copertura, è fortemente attaccata dalla vegetazione infestante. Lo stato di abbandono facilita i furti, come nel caso della recente asportazione dello stemma dei Chiaramonti dalla torre.
ProprietàSoggetto privato
Funzione attuale del beneIn stato di abbandono.
Eventuali progetti finalizzati al recupero/riutilizzo:Non si riscontrano al momento progetti di recupero del bene.
Eventuali proposte di riutilizzo:Non si riscontrano al momento proposte di riutilizzo del bene.
E’ raggiungibile da una strada?No
E’ raggiungibile da un sentiero?
E’ possibile avvicinarsi?
E’ possibile accedere all’interno?
IndicazioniÈ possibile accedere alla torre tramite un sentiero che si dirama dalla strada che costeggia il fiume Platani. Tuttavia, questo percorso sembra poco agevole e privo di segnaletica.
E' aperto al pubblico?No
Altre notearch. Gilberto De Giusti

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