Autore segnalazione | Prima schedatura del 1 agosto 2019 – segnalazione firmata da un cittadino – listarossa@italianostra.org |
---|---|
Data aggiornamento | 12/06/2021 |
Denominazione bene | Tumulo Poggio del Forno |
Regione | Lazio |
Provincia | Viterbo |
Comune | Tarquinia |
Località | Turchina |
Indirizzo | 01016 Tarquinia VT |
Indirizzo di georeferenziazione (da Google MAPS) | 42.27708668912701, 11.833772631776416 |
Categoria | Beni culturali |
Categoria specialistica bene culturale | Mausoleo |
Inserire immagine | ![]() |
Descrizione immagine | Visuale del tumulo nel contesto |
Inserire immagine | ![]() |
Descrizione immagine | Fotografia del vestibolo del tumulo |
Descrizione generale del bene | La tomba del Poggio del Forno si trova su un'altura a est dell'antica città di Tarquinia ed è stata scoperta nel 1968 dal Gruppo Archeologico Romano. Il tumulo è immerso in una suggestiva e vasta macchia mediterranea. Il sepolcro è composto da due ambienti di forma rettangolare allungata, disposti in asse e preceduti da un ampio vestibolo; la prima stanza ha una copertura a profilo ogivale, formata da blocchi progressivamente aggettanti, la seconda è chiusa da una psedo-volta con blocchi aggettanti con profilo a scaletta e che lasciano spazio, alla sommità, a una fenditura. I paramenti murari sono composti in blocchi squadrati di nenfro e calcare, disposti in filari ordinati. Rispetto al contesto, il tumulo si presenta in posizione isolata, a circa 3 chilometri dalla città antica; tuttavia gli studi archeologici svolti nella zona hanno potuto stabilire l'esistenza di altri sepolcri, di età orientalizzante e arcaica, del tipo a cassone e a fossa. Ciò ha fatto supporre l'esistenza di un centro abitato minore, forse di un centro gentilizio tarquiniese. |
Presenza di elementi di pregio | Il sepolcro è particolarmente caratteristico per la lavorazione precisa dei blocchi squadrati che lo compongono, soprattutto in corrispondenza della facciata di fondo, lavorata con una raffinata tecnica isodoma. Interessante è poi il ritrovamento nella prima camera di due banchine realizzate con lastroni di nenfro modanati sostenuti da pilastrini sagomati. |
Interesse culturale del bene (c.d. vincolo) | No |
Tipo interesse | Il bene è considerato zona di interesse archeologico nel Comune di Tarquinia, anche se non vincolato ai sensi della ex lege 1089/39. Il sepolcro risulta tutelato ai sensi dell'art. 134 del D.lgs. 42/2004. |
Interesse pubblico del bene | Il tumulo si inserisce in un ambito di particolare pregio per i suoi caratteri naturalistici a cui si fondono quelli di tipo archeologico. Il territorio è infatti una complessa stratificazione di scenari naturali e di manufatti di civiltà antiche, come per esempio quella villanoviana e quella etrusca. La tomba del Poggio del Forno costituisce un caso di particolare interesse per la sua posizione elevata e isolata rispetto al contesto, nonché per la particolare disposizione dei suoi due ambienti preceduti dal grande vestibolo. |
Periodo di realizzazione | VII secolo a.C., probabilmente all'inizio del periodo Orientalizzante Medio. |
Funzione in passato | Il tumulo era destinato a ospitare le sepolture di una famiglia appartenente alla nobiltà etrusca. |
Elementi di rilievo dal punto di vista storico-documentale | Il bene fa parte dell'ampio insieme di tombe arcaiche diffuse nell'area tra il comune di Tarquinia e quello di Monte Romano. In questa zona sono numerose le tracce di insediamenti delle civiltà che hanno governato il territorio. In particolare, si fa riferimento alla presenza di famiglie di rango elevato stanziatesi nei loro possedimenti terrieri, a controllo della via che consentiva i traffici tra Tarquinia e i centri dell'Etruria rupestre dell'interno. |
Nome autore | Mandolesi |
Cognome autore | Alessandro |
Titolo | Ricerca sui tumuli principeschi orientalizzanti di Tarquinia: prime indagini nell'area della Doganaccia |
Anno | 2008 |
In | “ORIZZONTI IX”, Pisa 2008, pp. 11-25 |
Nome autore | S. |
Cognome autore | Costantini |
Titolo | La tomba di Poggio del Forno (Tarquinia) |
Anno | 1980 |
In | Atti del convegno “XV Anniversario della fondazione, g.a.r .”, Roma 1980, pp. 33-38 |
Sito/URL | http://vincoliinrete.beniculturali.it/vir/vir/vir.html |
Sito/URL | http://www.viadeiprincipi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=92:poggio-del-forno&catid=42:tumuli-a-tarquinia |
Stato di conservazione | Pessimo |
Motivazioni del degrado | Aspetti strutturali (fratture), Aspetti strutturali (crolli), Superficiali (umidità), Superficiali (vegetazione), Generali (abbandono) |
Descrizione dello stato di conservazione | La tomba si presenta in pessimo stato di conservazione, dovuto allo stato di generale abbandono. Il muro d'ambito sinistro della prima camera sepolcrale è crollato. Altre problematiche riguardano le travi lignee di puntellamento che sono in stato di degrado. Anche il paramento murario in nenfro è in cattivo stato di conservazione per la diretta esposizione all'azione degli agenti atmosferici e per la mancanza di manutenzione. |
Proprietà | Soggetto pubblico |
Tipologia soggetto pubblico | Stato |
Funzione attuale del bene | In stato di abbandono. |
Eventuali progetti finalizzati al recupero/riutilizzo: | Non si riscontrano allo stato attuale progetti finalizzati al restauro del bene. |
E’ raggiungibile da una strada? | No |
E’ raggiungibile da un sentiero? | Sì |
E’ possibile avvicinarsi? | Sì |
E’ possibile accedere all’interno? | No |
Indicazioni | Il sepolcro è escluso attualmente dal percorso archeologico attrezzato. Infatti esso è ubicato in un'area accessibile solo da un sentiero che si snoda nel contesto molto naturalistico della macchia mediterranea. Il tumulo si trova all'interno di una recinzione accessibile. |
E' aperto al pubblico? | No |
Altre note | arch. Gilberto De Giusti |
LISTA ROSSA ITALIA NOSTRA
Tumulo Poggio del Forno
Ci daresti una mano?
Regalati la tessera di Italia Nostra e donala ai tuoi amici per proseguire una storia lunga oltre 65 anni di iniziative, progetti e battaglie per il Paese.