Autore segnalazione | La precedente segnalazione è stata effettuata da un cittadino il 17 ottobre 2016. |
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Data aggiornamento | 28/06/2021 |
Denominazione bene | Villa Giustiniani a Bari |
Regione | Puglia |
Provincia | Bari |
Comune | Bari |
Indirizzo | Via Adolfo Omodeo |
Indirizzo di georeferenziazione (da Google MAPS) | 41.105467, 16.880321 |
Categoria | Beni culturali |
Categoria specialistica bene culturale | Villa |
Inserire immagine | ![]() ![]() |
Descrizione immagine | Villa Giustiniani a Bari: vista del prospetto principale |
Descrizione generale del bene | Villa Giustiniani, conosciuta anche come “casa rossa”, è un edificio residenziale di fine Ottocento collocato lungo via Adolfo Omodeo, all’interno del centro abitato di Bari, nel luogo in cui, in un periodo compreso tra il IX e il XII secolo, fu costruita una grancia benedettina afferente al Monastero di San Nicola fuori le mura. La villa, di pianta rettangolare, si sviluppa, essenzialmente, su due livelli fuori terra e presenta un prospetto principale ripartito in tre campate di diverse altezze. In particolare, quella centrale è la più alta e conserva ancora la cornice di coronamento e il portale d’accesso ad arco, mentre quelle laterali sono prive di apparati decorativi. L’intero edificio è circondato da un ampio spazio verde dal quale è possibile accedere, attraverso una scala, ad un ambiente ipogeo composto da sei camere tra loro collegate e quasi interamente ricavate nella roccia le quali, secondo alcuni studi risalirebbero ad un’antica struttura sepolcrale di epoca tardo antica. Questo edificio, acquistato nel 2017 dal Comune di Bari, appare oggi fortemente degradato e l’ipogeo è ormai inaccessibile a causa della vegetazione infestante e dei crolli che interessano l’intera area. |
Presenza di elementi di pregio | La villa, fortemente degradata, conserva ancora alcune cornici come quella posta a coronamento della campata centrale e quelle del portale di accesso ad arco a tutto sesto. |
Interesse culturale del bene (c.d. vincolo) | Sì |
Tipo interesse | Il bene possiede specifica "dichiarazione di interesse architettonico" secondo la L.1089/1939. Tale vincolo è stato apposto con D.M. 11-05-1981 e con D.M. 02-04-1982, quest'ultimo trascritto in conservatoria in data 05-08-1982 con numero 20870. |
Interesse pubblico del bene | Il bene possiede un notevole interesse culturale poiché sorge su un'area a forte carattere storico. Esso conserva ancora, nonostante il forte stato di degrado in cui versa, un ambiente ipogeo che potrebbe far parte di un sistema di tombe risalenti ad un periodo compreso tra la fine dell'Impero Romano e l'Alto Medioevo. L'interesse da parte della popolazione è tale da aver impedito, negli anni '80, che la villa e i suoi antichi tesori nascosti venissero abbattuti, portando, così, all'imposizione del vincolo. Oggi, il complesso, rappresenta un'opportunità per la popolazione, poiché potrebbe diventare un luogo di cultura aperto a tutti ma, allo stesso tempo, potrebbe fornire lo spunto per approfondire gli studi riguardo gli ambienti ipogei presenti nel territorio della città di Bari. |
Periodo di realizzazione | XIX secolo |
Funzione in passato | L'edificio ottocentesco nasce come residenza della famiglia Giustiniani la quale, per un certo periodo, lo diede in affitto ad alcuni contadini che ne fecero una piccola azienda agricola. Al di sotto della villa si colloca l'antico ambiente ipogeo che, nato probabilmente con funzione sepolcrale, divenne poi una sua pertinenza. |
Elementi di rilievo dal punto di vista storico-documentale | L'edificio rappresenta un esempio di architettura residenziale ottocentesca e custodisce un ambiente sepolcrale ipogeo risalente ad un periodo compreso tra la fine dell'Impero romano e l'Alto Medioevo. Inoltre, secondo alcune fonti, sorge su un'area occupata, durante il medioevo, da una grancia benedettina afferente al Monastero di San Nicola fuori le mura. |
Nome autore | Carlo, Francesco |
Cognome autore | Dell'Aquila, Carofiglio |
Titolo | Bari extra moenia. Insediamenti rupestri ed ipogei |
Anno | 1985 |
Casa editrice | Mario Adda Editore |
Nome autore | Nino |
Cognome autore | Lavermicocca |
Titolo | I sentieri delle grotte dipinte |
Anno | 2001 |
Sito/URL | http://vincoliinrete.beniculturali.it |
Sito/URL | https://www.barinedita.it |
Sito/URL | http://iccdold.beniculturali.it |
Sito/URL | https://quotidianodibari.it |
Stato di conservazione | Pessimo |
Motivazioni del degrado | Aspetti strutturali (crolli), Superficiali (vegetazione), Superficiali (mancanza di intonaco.), Generali (abbandono), Uomo (finestre rotte) |
Descrizione dello stato di conservazione | Il bene presenta un pessimo stato di conservazione dovuto, essenzialmente, al persistente stato di abbandono in cui verte. Tutto questo ha portato ad una serie di crolli e al distacco di numerose porzioni di intonaco, mentre l'intera area è coperta da vegetazione infestante. |
Proprietà | Soggetto pubblico |
Tipologia soggetto pubblico | Comune |
Funzione attuale del bene | Il bene è in stato di abbandono. |
Eventuali progetti finalizzati al recupero/riutilizzo: | Il Comune di Bari ha acquisito, nel 2017, l'area della villa Giustiniani la quale, già a partire dal 2016, era stata inserita tra gli interventi di recupero previsti dal PIRP "San Marcello". In particolare, si prevede la realizzazione di uno spazio verde per gli abitanti del quartiere e il restauro della villa e degli ambienti ipogei al fine di trasformarli in un luogo visitabile e con funzione culturale. Attualmente, però, i lavori riguardanti la "casa rossa" non sono ancora iniziati. |
E’ raggiungibile da una strada? | Sì |
E’ raggiungibile da un sentiero? | No |
E’ possibile avvicinarsi? | Sì |
E’ possibile accedere all’interno? | No |
Indicazioni | Il bene è posizionato nel centro abitato di Bari, all'interno di uno spazio verde posto all'angolo tra via Adolfo Omodeo e via Giuseppe Fanelli. |
E' aperto al pubblico? | No |
Altre note | arch. Angela Lato |
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Villa Giustiniani a Bari
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