Indirizzo/Località: Rio nell’Elba – località Monte Giogo o Giove – Isola d’Elba (Arcipelago Toscano – Livorno)
Tipologia generale: opera difensiva e di incastellamento
Tipologia specifica: torre
Configurazione strutturale: opera bastionata fronteggiata da un fossato
Epoca di costruzione: sec. XVI
Uso storico: opera difensiva
Condizione giuridica: proprietà demaniale
Segnalazione: del 29 marzo 2018 – segnalazione della sezione Arcipelago Toscano di Italia Nostra – arcipelagotoecano@italianostra.org
Motivazione della scelta: Trattasi di una torre quattrocentesca bastionata, la cui origine viene collocata intorno al 1459. Opera verosimilmente attribuibile ad a un architetto importante, Andrea Guardi, che lavorò per Iacopo III d’Aragona Appiani, signore di Piombino, appunto intorno alla metà del XV secolo.
La torre, a pianta rettangolare, si erge nel mezzo di un’altura fronteggiata da un fossato Sia l’opera edilizia che il fossato risultano ancora ben leggibili. Fino agli inizi degli anni Sessanta del Novecento era visibile sul complesso anche un grande stemma in marmo degli Appiani, oggi scomparso.
Il manufatto versa in uno stato di forte degrado e minaccia di crollare, anche perché infestato da molta vegetazione (lecci, lentischi ecc.).
La sua vocazione è senz’altro quella di osservatorio naturalistico, per essere al centro di uno dei boschi più folti dell’isola e punto riferimento per il passo degli uccelli migratori.
E’ auspicabile una restituzione alla comunità di un manufatto tanto importante per la storia dell’architettura militare e per la storia dell’Isola d’Elba.