“Guardarsi alle spalle, alle lotte affrontate, alle difficoltà superate, alle battaglie vinte – scriveva Alessandro Merli – è senza dubbio fonte di soddisfazione, specie se i successi ottenuti sono numerosi e significativi.
La soddisfazione di ciò che si è fatto non deve però attenuare l’impegno per ciò che ancora resta da fare. Se il passato ci ha riservato lotte dure e difficili, il presente e il futuro si presentano ancora più tempestosi per l’affollarsi di problemi vecchi e nuovi, ingigantiti dai malefici influssi di una civiltà consumistica sempre più cieca e arrogante.” Il programma di Merli, così efficacemente condensato in queste parole di uomo del nord, ha dato la caratteristica della sua presidenza: attiva, seria, rigorosa, battagliera. Importante il contributo all’applicazione della Legge quadro sui parchi nazionali e sulle aree protette, che si è giovato della grande esperienza di Merli, consolidata nella direzione dell’Ufficio Riserve del Parco delle Dolomiti bellunesi.
È stato Presidente nazionale di Italia Nostra dal 1990 al 1994.