Deposito rifiuti radioattivi Saluggia, Trino e Bosco Marengo: le associazioni si appellano alle istituzioni. Si riporta qui di seguito la lettera inviata in data 20 novembre scorso alle autorità per richiedere un intervento urgente al fine di poter analizzare la proposta CNAPI.
Lettera indirizzata a: MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE ministro Sergio Costa, MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO ministro Stefano Patuanelli, viceministro Stefano Buffagni e, p.c. SENATO DELLA REPUBBLICA – 10ª Commissione permanente Industria Commercio e Turismo presidente sen. Gianni Pietro Girotto – 6ª Commissione permanente Finanze e tesoro sen. Mattia Crucioli – 13ª Commissione permanente Territorio, ambiente, beni ambientali presidente sen. Vilma Moronese, CAMERA DEI DEPUTATI – VIII Commissione permanente Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici vicepresidente on. Rossella Muroni
Oggetto: pubblicazione della proposta di CNAPI Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee per la realizzazione del Deposito Nazionale delle scorie radioattive
Signori Ministri, signori Deputati e Senatori,
come probabilmente vi è noto, in Piemonte – e segnatamente a Saluggia e Trino (VC) e Bosco Marengo (AL) è stoccata “temporaneamente” – da alcuni decenni – la maggior parte dei materiali radioattivi esistenti nel nostro Paese.
Probabilmente vi è anche noto che i siti in cui questi materiali si trovano non sono idonei, per molteplici motivi, alla loro conservazione. Per questo motivo il “Programma Nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi” (Dpcm del 30 ottobre 2019, pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’11 dicembre 2019) prevede che «in tempi ragionevoli» venga realizzato un Deposito Nazionale per dare sistemazione a questi materiali.
La procedura per identificare il luogo che dovrà ospitare il Deposito Nazionale è regolamentata dall’art. 27 del D.Lgs. 31/2010 e descritta nel Programma Nazionale: prevede – quale prossimo step – la pubblicazione della CNAPI (Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee).
La proposta di tale carta è stata redatta da Sogin in base ai criteri della Guida tecnica n. 29 di Ispra, pubblicata nel 2014, ed è stata consegnata all’Autorità di regolamentazione e a codesti Ministeri nel 2015; risulta inoltre che Sogin abbia provveduto alle integrazioni successivamente richieste dai Ministeri stessi.
A cinque anni dalla consegna della proposta di CNAPI ai Ministeri, e a seguito di un incontro svoltosi on line venerdì 6 novembre a cui hanno partecipato centinaia di persone da varie parti d’Italia, le scriventi Associazioni e Comitati ribadiscono che è assurdo continuare a mantenere una simile quantità di materiali radioattivi in aree del tutto inidonee per la vicinanza ai fiumi, alle falde, alle zone abitate. Occorre quindi – come previsto dal Programma Nazionale – trasferire al più presto tutti questi materiali pericolosi in un sito meno inidoneo, scelto con oggettività e trasparenza in modo che possa rappresentare la soluzione caratterizzata dal rischio più basso possibile.
Con la presente chiedono quindi che i Ministeri in indirizzo diano al più presto – e comunque entro la fine del 2020 – il “nulla osta” alla pubblicazione da parte di Sogin della proposta di CNAPI, del progetto preliminare e della relativa documentazione, per poi proseguire con la consultazione pubblica, la convocazione del Seminario Nazionale e la raccolta di osservazioni, secondo quanto previsto dal Programma Nazionale e senza “scorciatoie” di comodo o, peggio, “mercanteggiamenti” con enti locali o procedure furbesche che esulano da quanto previsto dalla normativa.
Continuare a rinviare la pubblicazione della CNAPI e le tappe successive per l’individuazione del sito per il Deposito Nazionale non significa “non decidere”: significa decidere di mantenere come deposito nazionale gli inidonei siti attuali.
20 novembre 2020
COMITATO DI VIGILANZA SUL NUCLEARE il portavoce
LEGAMBIENTE DEL VERCELLESE E DELLA VALSESIA la presidente Enrica Busti
LEGAMBIENTE OVADESE E VALLI ORBA E STURA la presidente Michela Sericano
PRO NATURA DEL VERCELLESE il presidente Umberto Lorini
ITALIA NOSTRA Vercelli-Valsesia il presidente Giovanni Reina
L.I.P.U. Vercelli Biella Ranghino
Per approfondimenti:
Lettera a ministri su pubblicazione CNAPI