Il progetto di riqualificazione dei Chiostri di San Pietro, i cui lavori si sono conclusi la scorsa primavera, è stato selezionato tra le migliori 30 buone pratiche, su 121 valutate idonee, nell’ambito del bando europeo “Cultural Heritage in Action”, che premia le esperienze più innovative di valorizzazione e protezione del patrimonio culturale. Ovvero, quelle che hanno avuto impatto e risultati riscontrabili, con caratteristiche di replicabilità e particolare attenzione ai temi di governance partecipativa e qualità degli interventi.
Grazie a questo riconoscimento, il restauro e la riqualificazione funzionale dello splendido complesso benedettino di via Emilia San Pietro saranno pubblicati all’interno di uno specifico catalogo online che raccoglie le best practices e rimarrà a disposizione di ogni ente o realtà interessata al tema, per diventare oggetto di studio nella seconda parte del programma di peer learning.
A breve, infatti, sarà pubblicato un nuovo bando per raccogliere l’interesse ad ospitare una peer-learning visit e selezionare 12 città, fra le 30 presenti nel catalogo online, che ospiteranno altrettante visite al fine di approfondire le esperienze e confrontarsi direttamente con le realtà che le hanno realizzate, verificandone gli effettivi risultati e l’eventuale possibilità di replicarle nel proprio contesto. Così anche il Comune di Reggio Emilia potrà candidarsi per accogliere professionisti del settore provenienti da altre città europee nel corso di una visita a scopo di studio che si terrà tra la fine del 2020 e il primo semestre 2021, con modalità da definire in base all’evolversi della situazione sanitaria. Una indubbia opportunità di scambio e attrattività per i Chiostri e per l’intera città.