I componenti della giuria della prima edizione del Premio giornalistico Nazionale per l’impegno civile, istituito da Italia Nostra ed intitolato a Giorgio Bassani (Ferrara, novembre 2010) , dichiarano di essere profondamente sconcertati a seguito dell’increscioso episodio accaduto il 17 giugno, in occasione di una manifestazione del Festival di Taormina, quando il critico-polemista Vittorio Sgarbi, dopo una discutibilissima e certamente non condivisibile affermazione delle responsabilità dei magistrati antimafia a diffondere un’idea di mafia che a suo parere sarebbe inesistente in Sicilia, ha rivolto al giornalista Antonio Mazzeo ripetute accuse di “mafioso”, lesive dell’ immagine umana e professionale del giovane e valoroso giornalista che la giuria del Premio ha unanimemente considerato meritevole con la seguente motivazione“per i suoi interventi coraggiosi in difesa del paesaggio e della legalità. Figura di grande rilievo nel mondo del volontariato non violento e pacifista, Mazzeo ha scritto pagine importanti contro le mafie del cemento e sullo scandaloso progetto del ponte di Messina. Italia Nostra ritrova nel suo lavoro lo spirito del proprio impegno etico e culturale”. Coerentemente a tale giudizio, nel confermare la propria stima ad Antonio Mazzeo, i giurati stigmatizzano l’accaduto con fermezza esprimendo pubblicamente la propria solidarietà nei confronti di questo giornalista e scrittore, costantemente impegnato nella difesa di valori fondamentali come la lotta contro la criminalità, la difesa dell’ambiente, della pace e dei diritti umani.
Anna Dolfi, Carl Wilhelm Macke, Alessandra Mottola Molfino,
Gherardo Ortalli, Salvatore Settis, Gianni Venturi, Luigi Zangheri
GIUGNO 2011