Sono le polveri sottili i veri «killer» per la nostra salute. Lo indicano i risultati di un grande studio europeo
di Luca Carra
Sulla chiusura ufficiale dell’anno dell’aria, tenutasi a Strasburgo, cade come un macigno un nuovo studio che ha esaminato concentrazioni di polveri e ossidi di azoto e mortalità a lungo termine in 13 località europee. Brutte notizie, e piuttosto solide. Brutte, perché lo studio dice che all’aumento di 5 microgrammi/metro cubo di polveri sottili (PM2,5) il rischio di morire anzitempo cresce del 7% (GUARDA – I livelli di PM2,5 nelle città italiane). Si badi bene: per ogni 5 microgrammi in più… (continua a leggere l’articolo da Corriere.it)