Italia Nostra aderisce alle manifestazioni diffuse in tutta Italia per l’8 dicembre, Giornata Internazionale contro le Grandi Opere Inutili, indette da numerosissimi comitati in difesa del paesaggio e dell’ambiente, per uno sviluppo che tenga conto delle caratteristiche del valore unico e irripetibile del patrimonio paesaggistico italiano.
Mai come in questo anno i cambiamenti climatici hanno sconvolto i territori in ogni continente ed è per questo che l’8 dicembre, in concomitanza con l’appuntamento della protesta per le grande opere inutili, ricorre anche la Giornata per la difesa del Pianeta. Gli eventi climatici estremi di cui siamo testimoni in queste settimane impongono una riflessione collettiva sulle conseguenze enormi di uno sviluppo incontrollato delle emissioni di CO2 per territori fragili ed esposti al dissesto idrogeologico come la nostra Penisola.
In particolare, segnaliamo la questione toscana, dove il sottoattraversamento TAV di Firenze – opera inutile e costosissima dato che l’Alta Velocità già passa dal capoluogo toscano da anni – e i due tunnel e la stazione progettata dall’architetto Norman Foster rischiano di mettere a ferro e fuoco la città per anni. A questo si aggiunge la grave distruzione del territorio della Piana Fiorentina che è stato destinato a ospitare infrastrutture inutili come la nuova pista di volo dell’aeroporto Amerigo Vespucci di Peretola, avendo già l’aeroporto di Pisa a meno di 80 Km. La Piana è già gravata da autostrade, superstrade, centri commerciali e zone industriali, contraddicendo nei fatti il progetto del Parco Agricolo della Piana Fiorentina (progettato e inserito nei Piani della Regione Toscana più di vent’anni orsono) mentre invece avrebbe dovuto essere il polmone verde di Firenze, garantendo efficace mitigazione dell’inquinamento atmosferico e ambientale.
Per quanto riguarda la TAV in Val di Susa, Italia Nostra è da sempre contraria al progetto perché inutile e costoso doppione della linea ferroviaria esistente, su cui viaggia un carico merci già inferiore alla portata e in costante calo. «Invece di investire ingentissime risorse su un progetto inutile, come sostenuto da insigni docenti universitari esperti del settore trasporti del Politecnico di Torino, si dovrebbe migliorare e potenziare la linea esistente», sostiene Adriana My, Presidente del consiglio regionale di Italia Nostra del Piemonte.
Mariarita Signorini
Presidente Nazionale Italia Nostra
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