Lavorare oltre confine. Storie, voci e immagini del lavoro frontaliero in Friuli Venezia Giulia
È il titolo del progetto che partirà il 29 aprile e che prevede una mostra di preziose fotografie d’archivio al Magazzino 26 del Porto Vecchio, un concerto del Conservatorio Tartini di Trieste e una conferenza.
Il Porto Vecchio di Trieste è una sede suggestiva e particolarmente adatta per le iniziative del progetto: fu infatti questo il primo scalo dell’Impero austro-ungarico e uno dei principali porti del Mediterraneo. La portualità triestina e il lavoro che ne era e che tuttora ne è alla base sono sempre stati i protagonisti di fasi di grande importanza sociale e significativi esempi di innovazione, grazie anche all’elevata formazione delle persone che vi lavorano e al culto della sperimentazione, della tecnica e della tecnologia.
Responsabile scientifica e curatrice del progetto è Maria Dolores Ferrara, docente di Diritto Del Lavoro, la quale ha attivato una rete di partner che include CGIL Friuli Venezia Giulia, CISL Friuli Venezia Giulia, UIL Friuli Venezia Giulia, Conservatorio Tartini, IRSEC FVG, Italia Nostra, nonché numerosi archivi della Regione.
Nel periodo d’apertura della mostra, Italia Nostra offre l’opportunità di partecipare a visite guidate alla scoperta della storia e degli edifici del Porto Vecchio.
Il progetto è ideato e realizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione, con il finanziamento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e con la co-organizzazione del Comune di Trieste.
Info qui ► https://lnkd.in/dmNjizTg
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