ITALIA NOSTRA: il Ministero ha precluso qualunque processo democratico
“Siamo all’ennesima riorganizzazione parziale e non spiegata del Ministero della Cultura, con un percorso che non si ha la possibilità di capire e discutere democraticamente rispetto al punto di arrivo previsto. Se l’integrazione di molteplici e delicate competenze di tutela e valorizzazione in Soprintendenze più autorevoli ed efficaci sul piano tecnico-scientifico, funzionale e finanziario è una finalità condivisibile, non si capisce perché il Governo non chiarisce prima se rinuncia, come Italia Nostra chiede con forza, all’obiettivo di subordinare alla politica le scelte sulla tutela. Ciò che sicuramente avverrebbe se le Soprintendenze divenissero una dipendenza delle Prefetture e, dunque, fossero indirizzate più dalle convenienze dei governanti di turno che dal superiore interesse della Nazione, come la Costituzione e la legge invece esigono”.
Pietro Petraroia – Vice presidente Italia Nostra
ITALIA NOSTRA – ufficio stampa Maria Grazia Vernuccio tel. 335.1282864 – mariagrazia.vernuccio@gmail.com