Il consumo di suolo rallenta ma continua, inesorabile, nonostante la crisi economica. Tra nuove infrastrutture e cantieri, si invadono anche aree protette e aree classificate a pericolosità da frana, idraulica e sismica. Abbiamo ormai intaccato oltre 23.000 Km² di territorio. Nell’ultimo anno si registrano nuove coperture artificiali per altri 54 Km² di territorio, circa 15 ha al giorno con una velocità di trasformazione di quasi 2 m² di suolo perso ogni secondo. In altre parole, costruiamo ogni due ore un’intera piazza Navona.
Di tutto questo parliamo nel nuovo numero del Bollettino con un dossier completamente dedicato “Arrestiamo il consumo di suolo” (che potete scaricare qui Italia Nostra n. 499) e vi invitiamo a consultare la nuova edizione aggiornata del Rapporto sul Consumo di Suolo in Italia realizzato dall’ISPRA e dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente presentata pochi giorni fa a Roma (vai su http://www.isprambiente.gov.it/it/events/presentazione-rapporto-consumo-di-suolo-edizione-2018 )
Buona lettura a tutti!