Fuorvianti dichiarazioni sono recentemente apparse sugli organi di informazione, ben lontane dalle finalità statutarie di Italia Nostra, le quali screditerebbero la storica associazione agli occhi degli osservatori e delle istituzioni. Tali dichiarazioni esprimerebbero riserve in ordine a iniziative promosse dalla Soprintendenza di Milano riguardanti l’attivazione di procedimenti finalizzati al riconoscimento dell’interesse pubblico di aree di grande pregio ancora presenti sul territorio.
Il Consiglio Direttivo Nazionale di Italia Nostra, discostandosi da tali deplorevoli iniziative, esprime la propria più convinta solidarietà al Ministro Alberto Bonisoli, al Direttore Generale Gino Famiglietti, alle strutture tutte del Ministero per i Beni Culturali.
Il Ministero, attraverso i suoi uffici territoriali delle Soprintendenze, rappresenta il più solido baluardo in difesa dell’art. 9 della Costituzione, espresso attraverso ogni atto di tutela del patrimonio culturale della Nazione. E Italia Nostra, sin dalla sua fondazione, ha individuato nel Ministero per i Beni Culturali il riferimento per le proprie iniziative a difesa dei beni storico-artistici e del patrimonio naturale.
I riconosciuti principi statutari dell’Associazione impongono, pertanto, il sistematico sostegno e incoraggiamento ad ogni azione del Ministero e dei suoi organi territoriali, protesi a salvaguardare il patrimonio della Nazione, così come in atto sono le condivisibili proposte di vincoli a salvaguardia della Laguna di Venezia, per la integrità dei centri storici, come emblematicamente a Ceprano, o del Viterbese a contrasto della dilagante espansione degli impianti fotovoltaici che annienterebbero ulteriori suoli agricoli.
Pertanto, attraverso il proprio massimo organo direttivo e la voce del suo presidente, Italia Nostra esprime la propria piena fiducia al Ministro e il più vivo apprezzamento per le recenti iniziative intraprese nell’interesse della Nazione, del paesaggio e dei suoi principi costituzionali.
Italia Nostra
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