Arte sotto attacco in Ucraina: la conferenza del viceministro della cultura e della politica dell’informazione dell’Ucraina Kateryna Chuyeva. Il briefing, dal titolo “Il patrimonio culturale dell’Ucraina in tempo di guerra”, è stato trasmesso giovedì scorso sul canale YouTube UkrinformTV.
La viceministra, introducendo il report, ha sottolineato come sia necessario ora più che mai esercitare un’azione di protezione nei confronti dei beni culturali nel suo Paese. In particolare ha evidenziato come sia già Odessa, Leopoli, Kijv, siano ricorse a procedure di protezione dei monumenti e delle emergenze culturali.
La galleria fotografica che è stata successivamente illustrata, e che riproponiamo integralmente (Ukraine’s Cultural Heritage In Wartime) ha illustrato i gravi danni inferti in questi giorni al patrimonio culturale.
L’elenco è purtroppo lungo: Okhtyrka e la sua stazione, Chernihiv e l’antica biblioteca e il cinema colpite dai razzi, il Museo Vasylivkj, il castello Popov, il monastero Svitohirsk Doneck, Mariupol’ con la distruzione del suo teatro. E poi ancora Charkiv, Cernihiv, Ivankiv con la perdita dei quadri della pittrice Maria Prymachenko.
L’intenzione del governo ucraino è quella di raccogliere le informazioni in merito ai siti danneggiati pubblicandole sulla piattaforma che è già online in questi giorni sul sito del Ministero.
In sostegno alla causa della difesa del patrimonio culturale si sono già schierate molte istituzioni straniere e l’UNESCO.
Per sostenere le tante necessità relative alla cura del patrimonio culturale danneggiato o, peggio distrutto, sarà necessario un aiuto internazionale deciso. E in questi giorni molti sono gli organismi e le istituzioni pubbliche e private che si stanno adoperando in tal senso.
L’elenco dei siti danneggiati è in aggiornamento costante da parte del Ministero.
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